Lotta alla zanzara

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Ultimo aggiornamento Martedì, 14 Maggio, 2024 - 10:21

Il Comune di Livorno, sulla base del “Piano di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi nella Regionale Toscana” approvato con Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 582 del 23/05/2022; attua un piano di lotta specifico per contrastare la presenza di zanzare nel territorio comunale, attraverso:

  • interventi larvicidi sulle aree pubbliche: trattamento periodico della fognatura bianca di strade comunali, aree a verde, giardini scolastici ecc, con prodotto antilarvale a basso impatto ambientale;
  • interventi adulticidi: solo su richiesta dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest a seguito di segnalazioni di casi di arbovirosi, malattie possono essere trasmesse dalla zanzara tigre o da altre specie di Culicidi;
  • monitoraggio della presenza della zanzara tigre.

In collaborazione con il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo della Provincia di Livorno vengono realizzati progetti di educazione e informazione rivolti alle scuole primarie e al primo ciclo delle scuole secondarie.

Annualmente, sulla base dei contenuti del piano regionale sopra richiamato, è emanata specifica ordinanza sindacale (consultabile nel box allegati) che prescrive i comportamenti a cui tutta la cittadinanza deve attenersi per contrastare la diffusione della zanzara.

Tutti i cittadini sono chiamati a collaborare per prevenire la diffusione delle zanzare:

  • evitando l'abbandono di materiali e/o oggetti all'aperto, perché non vi si raccolga acqua piovana o d'innaffiamento,
  • operando corretta tenuta della vegetazione (sfalcio e potatura),
  • eliminando l'acqua dai sottovasi, dagli annaffiatoi, dai bidoni, dai copertoni,
  • innaffiando direttamente orti e giardini, senza mantenere riserve di acqua a cielo aperto,
  • coprendo, anche con zanzariere, i recipienti per la raccolta dell'acqua,
  • pulendo bene i vasi di fiori prima di ritirarli all'interno durante i periodi freddi. L'abitudine di portare le piante al riparo dai freddi invernali, infatti, è probabilmente una delle cause che generano, all'arrivo della primavera, quando le temperature salgono e le piante vengono nuovamente esposte e innaffiate, la schiusa delle uova che hanno superato indenni l'inverno, così facilitando notevolmente la diffusione della zanzara,
  • introducendo pesci rossi, grandi predatori delle larve di zanzara, nelle vasche e nelle fontane dei giardini,
  • trattando con larvicidi le raccolte di acqua non eliminabile, come ad esempio i tombini grigliati, le zone di scolo, i ristagni. I trattamenti devono essere eseguiti con cadenza regolare in base alle indicazioni riportate in etichetta, nel periodo di attività vettoriale tra maggio e novembre (esteso anche al mese di aprile laddove le condizioni climatiche ed ambientali risultino particolarmente favorevoli per lo sviluppo di zanzare). Il trattamento deve essere ripetuto dopo ogni pioggia abbondante. I prodotti larvicidi sono reperibili con facilità e a basso costo presso negozi di giardinaggio, negozi per operatori agricoli, negozi di ferramenta.

E’ vietato, nelle aree private, effettuare trattamenti adulticidi con prodotti abbattenti, in quanto trattasi di prodotti di forte impatto ambientale che apportano un beneficio molto limitato in quanto tali trattamenti risultano efficaci solo per brevi lassi di tempo.

Per maggiori informazioni consultare:

Per le segnalazioni relative alla presenza di infestanti utilizzare i seguenti contatti:

Ufficio Rifiuti e Igiene Ambientale

Responsabile Ufficio: Dott.ssa Barbara Saliva

Referente tecnico: Dott.ssa Camilla Carlotti

 

Allegati

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PDF icon Ordinanza Sindacale n 149 del 10/05/2024166.51 KB

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