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Presentati i laboratori di teatro 2025/2026 e la programmazione Teatro (Con)Temporaneo di Cespuglio Ecosistema Teatrale

Gli spettacoli partiranno il 18 ottobre e si concluderanno il 15 novembre

Data :

15 ottobre 2025

Presentati i laboratori di teatro 2025/2026  e la programmazione Teatro (Con)Temporaneo  di Cespuglio Ecosistema Teatrale
Municipium

Descrizione

Livorno – Presentati i laboratori 2025-2026 e la programmazione degli spettacoli del Teatro (Con)Temporaneo di Cespuglio Ecosistema Teatrale dell’attrice Alessia Cespuglio.

I laboratori e gli spettacoli si svolgeranno al Magazzino Nove presso i Magazzini Generali (via della Cinta Esterna, 49-50).

Dopo la pausa estiva ripartono i laboratori di teatro da ottobre 2025 a giugno 2026, condotti da Alessia Cespuglio, attrice e regista di consolidata esperienza nel teatro civile e sociale. I laboratori, aperti a partecipanti di diverse età ed esperienze, rappresentano un’opportunità unica di formazione artistica e riflessione culturale attraverso il linguaggio teatrale.

Gli spettacoli invece partiranno il 18 ottobre e si concluderanno il 15 novembre.

La programmazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’Assessora alla Cultura Angela Rafanelli, l’Assessora all’Urbanistica Silvia Viviani, il presidente di Fondazione Magazzini Generali Cesare Fremura e l’attrice Alessia Cespuglio.

I LABORATORI

Laboratorio di Teatro

I laboratori condotti da Alessia Cespuglio sono finalizzati alla messa in scena di un testo di drammaturgia contemporanea, nello scorso anno sono andati in scena testi di drammaturghi americani e anche quest’anno la scelta verterà su testi importanti e significativi. La scelta dei testi verrà fatta successivamente all’inizio dei laboratori, in base al numero dei partecipanti.

Il laboratorio prevede un’ incontro a settimana dalle ore 21.15 alle ore 23.15.

Gli incontri si terranno il martedì e il mercoledì, avviando quindi due corsi distinti ma equivalenti.

Giorno di prova per il laboratorio del martedì 14 ottobre ore 21.15

Giorno di prova per il laboratorio del mercoledì 15 ottobre ore 21.15

Laboratorio Intensivo

Cespuglio con questo percorso vuole offrire un lavoro più profondo e complesso in merito alla ricerca del personaggio e l’allestimento dello spettacolo, infatti il laboratorio intensivo prevede due incontri a settimana, il lunedì e il giovedì dalle ore 21.15 alle ore 23.15.

Giorni di prova del Laboratorio intensivo 13 e 16 ottobre dalle ore 21.15 alle 23.15

Laboratorio Permanente al femminile sul testo “Chi porterà queste parole” di Charlotte Delbo

Cespuglio quest’anno vuole offrire anche un laboratorio di teatro civile e della memoria. “Il teatro civile ha il compito di mantenere viva la memoria e stimolare la riflessione critica”, spiega Alessia Cespuglio. “Lavorare su Charlotte Delbo significa confrontarsi con una delle voci più autentiche e necessarie del Novecento, esplorando non solo il dolore ma anche la forza della parola come strumento di resistenza e di vita” - continua Cespuglio- “Penso che oggi più che mai ogni donna e ogni uomo si debba interrogare sul significato profondo del proprio impegno rispetto alla società civile, quello che sta succedendo a Gaza - per esempio- sotto i nostri occhi non può e non deve passare in silenzio e l’arte rimane uno strumento fondamentale per raccontare”.

“Chi porterà queste parole” è un testo della drammaturga Charlotte Delbo. Dato alle stampe a Parigi nel 1967, il testo di Delbo - inedito in Italia - è l’unica opera teatrale dedicata all’esperienza concentrazionaria femminile scritta da una drammaturga che quell’esperienza l’ha vissuta in prima persona. “Chi porterà queste parole?” è stato portato in scena per la prima volta in Italia nel 2015 proprio a Livorno dall’associazione Effetto Collaterale con la regia di Francesca Talozzi, recentemente scomparsa e Alessia Cespuglio. Coniugando memoria e arte, Charlotte Delbo racconta, con potente capacità narrativa, la vita ad Auschwitz-Birkenau e il coraggio di 23 partigiane francesi, come lei prigioniere politiche nel lager nazista. Come scrive Delbo all'inizio della pièce, sopravvivere al lager significa essere “reduce dalla verità”. Il testo è stato pubblicato da ETS ad aprile 2025. Il laboratorio prevedere solo attrici e non attori, in quanto proprio il testo in questione prevede solo attrici.

Il laboratorio si propone di esplorare attraverso il teatro le tematiche della memoria storica, della responsabilità civile e della trasmissione testimoniale. Le partecipanti saranno guidate in un percorso di scoperta delle potenzialità espressive del corpo e della voce per dare vita alle parole di Delbo, in un approccio rispettoso e consapevole alla complessità del testo. Parteciperanno agli incontri anche le attrici della prima messa in scena del 2015.

Il laboratorio prevede un incontro al mese di domenica dalle 16 alle 20.

Lezione di prova domenica 2 novembre ore 16.


GLI SPETTACOLI DI TEATRO (CON)TEMPORANEO

18 OTTOBRE - 16 NOVEMBRE 2025

I Magazzini Generali questa estate hanno accolto l’idea di un teatro temporaneo, sempre aperto ogni sera per prove e spettacoli, uno spazio accogliente di 50 posti che a tra giugno e luglio ha visto un gran pubblico presente alle iniziative.

Cespuglio vuole cominciare l’anno con un altro mese di Teatro (Con) Temporaneo, come successo in estate e anche questa volta sarà una esperienza a termine, dal 18 ottobre al 16 novembre, orario di inizio 21.15 tranne il 18 ottobre con inizio ore 20.

“Lo spazio fisico ha per me sempre meno senso: esistono i quartieri, le vie, le piazze. Il teatro per me - Cespuglio spiega - dopo tanti anni è un concetto dinamico, fluido, in continua evoluzione e contaminazione di artisti ed esperienze”.

Informazioni su laboratori e prenotazioni spettacolo

I laboratori e gli spettacoli sono a pagamento. Ingresso agli spettacoli 10 euro.

Per ricevere informazioni mandare un messaggio WhatsApp al 3287013206 oppure scrivere mail: cespuglioecosistemateatrale@gmail.com. Sarete ricontattati al più presto.

La Cespuglio Ecosistema Teatrale

È un’associazione nata a novembre 2024, fondata Alessia Cespuglio, che ne cura la visione creativa e ne dirige le attività. Sebbene sia in attività da pochi mesi lavora già a pieno ritmo su progetti che interessano il territorio della città di Livorno, attraverso i laboratori teatrali rivolti agli adulti di cui vanta già oltre 40 partecipanti, laboratori teatrali con l’associazione Mediterraneo che si occupa di Salute Mentale e con il Serd e la Coop. San Benedetto che si occupa di tossicodipendenze.

L’associazione vuole e mira ad instaurare progetti con artisti singoli e compagnie nazionali, per portare sul territorio un valore aggiunto in continua crescita come un vero e proprio “ecosistema” capace di arricchirsi continuamente.

Queste attività hanno trovato sostegno economico e ascolto nelle ErreDue Gas di Enrico D’Angelo che ha sposato i progetti dell’associazione: non solo il lavoro sul territorio con i laboratori di teatro, la spinta urgente di Cespuglio di lavorare sul quartiere Pontino- Garibaldi con un Teatro a servizio della Comunità e la produzione dello spettacolo sulla violenza di genere “Mi è bastato quello sguardo. Nessuno mi aveva mai guardata così” di e con Chiara Pellegrini e Alessia Cespuglio, che andrà in scena il 18 Novembre 2025 ai Quattro Mori sia la mattina per le scuole, che per una replica serale aperta a tutti.

Programma Teatro ( con ) Temporaneo

18 ottobre -15 novembre

18 ottobre 2025

Dalle 20 in poi

LE PAROLE CHE FANNO LA DIFFERENZA - OPENING PARTY

La ripartenza dei corsi, l’inizio di un nuovo anno di laboratori e i progetti che la Cespuglio Ecosistema Teatrale ETS ha in cantiere per prossimi mesi, saranno illustrati al pubblico che vorrà partecipare, il tutto intervallato da momenti di spettacolo.

La serata di apertura dal titolo “Le parole che fanno la differenza” sarà divisa in due momenti: il primo dalle 20.30-22.30 nel bar dei Magazzini Generali ci sarà un talk che Cespuglio condurrà per conoscere il processo creativo, le urgenze e il rapporto dell’artista col suo pubblico, di diversi artisti che sono stati invitati: Nico Sambo, Federico Silvi, Simone Bimbo Soldani, Elena De Carolis, Chico Neri, Enrico Pompeo e Fabio Marceddu.

Poi i presenti si sposteranno nel Magazzino Nove, dove per questo mese ha sede il “Teatro - con - Temporaneo” e qui gli stessi si esibiranno.

24 ottobre ore 21.15

LORIANO, C’È NIVES AL TELEFONO

Di e con Enrico Pompeo

Adattamento dal romanzo “NIVES” di Sasha Naspini edizioni e/o

Siamo a Poggio Corbello, borgo rurale della campagna maremmana, negli anni ’80, in una casa isolata dal paese. Qui vivono Nives e Anteo, contadini, vicini ai settanta anni tutti e due. Una mattina Anteo va a rigovernare i maiali, fa freddo, gli prende un coccolone e muore. Nives, rimasta sola, tiene botta, ma non riesce a dormire: “le giornate sono lunghe, le ore sono badilate nei denti”. Per farsi compagnia, prende una gallina dal pollaio, Giacomina, e se la porta in casa: con lei accanto, nel letto, Nives torna a dormire “come una faraona”. Una sera, mentre le due sono in salotto a guardare la televisione, Giacomina si blocca, si impalla. Nives è presa dal panico, non sa che fare, alla fine decide di chiamare al telefono, Loriano, il veterinario del paese. Durante questa telefonata vengono fuori tutti i segreti inconfessabili della comunità del paese. Un lavoro su come elaborare il lutto, la perdita di un affetto caro, sul trovare la forza per andare avanti, accettando le proprie debolezze: “Io non sarò stata una campionessa come madre e come moglie, ma almeno non mi sono mai ingannata”.

25 ottobre 2025 ore 21.15

TEKKEN DRAMA - COME FARSI AMICI I MOSTRI

Lettura scenica con e di Francesca Becchetti

Eveline, una ragazza di trent’anni, ci conduce nei meandri della sua psiche. Lo fa portandoci lontano nel tempo e nei ricordi partendo da un pretesto banale: la fine di una relazione amorosa. Ci fa dialogare con i suoi mostri, le emozioni e gli impulsi che la tormentano. Il dialogo si instaura anche con i suoi alleati immaginari, la femminista e l’anarchico, che sono portatori di buoni consigli, spesso perentori.

Tekken perché è una lotta, fatta di pugni e pugnalate allo stomaco dentro scenari competitivi e malsani. Perché è uno spettacolo pop in una cornice anni ‘90 ai giorni nostri. Drama perché luogo di tragedia e satira e perché si accosta alla riappropriazione della nomea di cui molte soggettività sono additate: drammatiche, piagnucolone e queen.

Francesca Becchetti (1990) è attrice, autrice e formatrice teatrale.

Si forma come attrice nelle Marche con Tommaso Paolucci con cui lavora nella Compagnia del Gentile (1995-2007). Consegue la laurea magistrale in cooperazione e diritti umani dell’Università di Bologna (2016), frequenta l’Accademia del Teatro Fisico di Torino (2018-20) e la Piccola Università teatrale di Milano (2024-25).

Si interessa agli studi di genere, nei quali la sua poetica si radica profondamente. Lavora per molti anni nei margini e periferie italiane, belga e francesi, principalmente con minori e fonda il laboratorio SiStar con Educadora Onlus, laboratorio su sessualità e affettività per sol* ragazz* adolescenti.

Partecipa alle masterclass con Babilonia Teatri, Liv Ferracchiati, Serena Sinigaglia, Lino Musella. Roberto Latini, Massimiliano Civica, Fabio Condemi, Francesco Niccolini, Claudio Milani, Barbara Moselli, Oscar de Summa, Beatrice Schiros, Jon Kellam, e altre/i. Collabora con Ortika, Teatro della caduta e Hangar Teatri di Trieste e lavora al teatro per l’infanzia con Lidia Ferrari. Come insegnante e formatrice è ideatrice del laboratorio “Le

Disgraziate” per sole donnǝ e persone trans e del laboratorio per ragazzǝ adolescenti promosso dal progetto FoodWave (2021) e React (2022).


Con la compagnia Anomalia Teatro ha lavorato dal 2021-2025 e, insieme, fonda lo spazio teatrale “Laboratorio Malaerba” nella periferia nord di Torino. Tekken Drama - come farsi amici i mostri è la sua prima opera debutta a Dicembre 2024 allo spazio Kairos di Torino con la regia di Alice Conti (Ortika).

Viene selezionato per il Napoli Queer Festival 2025 e il Festival Alle Ortiche 2025.

L’opera è una delle vincitrici del Premio Hystrio Scritture di Scena 2025 con la segnalazione

In Scena! Italian Theater Festival NY, in collaborazione con Kairos Italy Theater di New York, KIT Italia e NYU Casa Italiana Zerilli-Marimò.

1 novembre 2025 ore 21.15

MONOLOGHI IN MOVIMENTO

Durante questa serata lo spazio del Teatro (Con) Temporaneo vuole offrire il palco a chi ha nel cassetto un monologo, un progetto a cui finora è mancato il confronto con il pubblico. Spesso si sottovaluta l’importanza del pubblico all’interno di un sistema produttivo, l’artista ha bisogno di ascolto e in questo confronto si scoprono nuovi scenari e percorsi inesplorati.

Chi è interessato a partecipare potrà inviare una mail a cespuglioecosistemateatrale@gmail.comverranno comunicati e promossi nei giorni precedenti la serata.

6-7-8-9 novembre 2025 ore 21.15

“DOVREI SAPERE PERCHÉ. STORIA DI COME SONO DIVENTATA GRANDE”

Tratto dall’omonimo romanzo scritto da Alessia Cespuglio

Adattamento teatrale Francesco Niccolini

Regia Francesco Niccolini e Adalgisa Vavassori

Musiche originali M °Antonio Ghezzani

Alessia Cespuglio racconta un pezzo della storia del nostro Paese, partendo da Livorno, e lo fa attraverso le parole di Marta, disegnando il suo cammino verso l’età adulta, nell’Italia degli anni sessanta e settanta. Come fosse una lunga carrellata di istantanee di un preciso momento della sua vita, Marta racconta un’epoca complessa, contraddittoria, straordinaria e potente ma anche violenta e dolorosa. Anni incredibili raccontati attraverso le vicende di una famiglia: “Il mio mondo è semplice. Livorno è la mia città. Poi c’è casa, il palazzo e il cortile. Babbo, mamma, Magda e Nando sono casa mia" racconta Marta.

“Fa ormai parte della mia cifra stilistica, raccontare l’avventura di diventare donna - dice Alessia Cespuglio - è un percorso che ho ancora addosso e che vedo rinnovato nelle mie figlie: diventare grandi porta in sé la scoperta del mondo con le sue difficoltà, i suoi entusiasmi e le sue paure. Un’avventura che non finisce mai, in un mondo sempre più complicato che oggi come ieri pone ognuno di noi di fronte alla Storia, come testimoni nostro malgrado di un’epoca di cui domani saremo dei narratori. Questa storia intima e personale di Marta, la protagonista, si muove in uno scenario intenso: il boom economico,

il femminismo, il movimento studentesco, le lotte operaie, le stragi e il terrorismo, perché tutto questo era suo il quotidiano, la vita di tutti i giorni".

"La scrittura di questo spettacolo - continua Cespuglio - ha fatto un percorso nuovo: partito come spettacolo di teatro, si è trasformato in romanzo ed è tornato al teatro grazie al bellissimo lavoro di Francesco Niccolini che ne ha fatto l’adattamento teatrale e ne cura la regia insieme ad Adalgisa Vavassori.

12-13-14-15 novembre 2025 ore 21.15

AMERICA AMERICA

Laboratorio di teatro Secondo Livello

Studio e riflessioni su “Glengarry Glen Ross” di David Mamet del 1983, vincitrice del Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1984 . Ambientato in un’agenzia immobiliare di Chicago, il dramma segue quattro venditori spietati che competono per ottenere il miglior risultato di vendita. La pressione è altissima: il primo classificato vince una Cadillac Eldorado, il secondo un set di coltelli da bistecca, mentre gli altri rischiano il licenziamento. È un testo duro, politicamente scorretto, volgare e spietato dove l’animo umano dà il peggio di sé, diventato lo specchio di un capitalismo bestiale e feroce.

In scena: Giorgio Menichetti, Andrea Farulli, Francesca Finocchiaro, Loredana Donadio, Ilaria Lidano e Manuela Mazzolini

(Comunicato a cura di ufficio stampa Cespuglio Ecosistema Teatrale)

Ultimo aggiornamento: 15 ottobre 2025, 14:30

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