Descrizione
Livorno, 11 settembre 2025 – La prestigiosa tavola nota come Madonna Dantesca (1465-1470 ca.), capolavoro del Maestro della Natività di Castello, lascia temporaneamente la Sezione di Storia ed Arte Antica, Medievale e Moderna del Museo della Città di Livorno per essere esposta al Diözesanmuseum di Freising (Germania), in occasione della mostra Rinascimento privato. Il sacro domestico da Donatello a Raffaello (14 settembre 2024 – 11 gennaio 2025).
L’opera, tempera e oro su tavola (cm 76,5 x 115,5), proveniente dalla Chiesa di San Giovanni in Livorno (proprietà Fondo Edifici di culto – Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione – Direzione Centrale degli Affari dei Culti e per l’Amministrazione del Fondo edifici di Culto) appartiene al registro colto della cultura umanistica che unisce intento devozionale e fonti letterarie.
Il Maestro della Natività di Castello – nome attribuito dallo storico dell’arte Bernard Berenson – fu allievo di Filippo Lippi e attivo tra il 1445 e il 1475. Alla sua mano si riconosce uno stile che coniuga la monumentalità delle figure, ereditata dal maestro, con paesaggi articolati e frastagliati, in questo caso di suggestione volterrana.
La Madonna in Adorazione del Bambino assume qui un carattere altamente raffinato, testimoniato anche dalla decorazione dorata della tenda, che riporta una citazione dal Canto XXXIII del Paradiso dantesco.
La mostra di Freising offre l’occasione di rileggere l’opera nel contesto del Rinascimento privato, ovvero quell’universo di immagini sacre destinate alla meditazione personale e alla devozione familiare, che accompagnò e plasmò la spiritualità del Quattrocento. Il prestito della Madonna Dantesca rappresenta quindi un momento significativo di collaborazione internazionale che ha coinvolto il Comune di Livorno, contribuendo a far conoscere fuori dai confini italiani un’opera di straordinaria qualità, normalmente esposta al Museo della Città di Livorno.
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Ultimo aggiornamento: 11 settembre 2025, 16:50