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Attuazione del salario minimo negli appalti di servizi e lavori presso il Comune: positivo il quadro che emerge dalla ricognizione

Migliorate le condizioni salariali per le lavoratrici e i lavoratori nei musei e biblioteche, nei servizi cimiteriali e nelle RSA

Data :

10 ottobre 2025

Attuazione del salario minimo negli appalti di servizi e lavori presso il Comune: positivo il quadro che emerge dalla ricognizione
Municipium

Descrizione

Livorno, 10 ottobre 2025 - L’assessore al Lavoro e alle Opere pubbliche è intervenuto alla seduta congiunta della Seconda e Terza Commissione Consiliare, dove ha rappresentato l’attività di monitoraggio sull’attuazione del salario minimo negli appalti di servizi e lavori presso il Comune.

L’ufficio Gare e appalti ha effettuato una ricognizione dei contratti collettivi nazionali di lavoro dichiarati sugli appalti di maggiore rilievo. Il periodo di riferimento del monitoraggio è iniziato il primo maggio 2025 in coerenza con la delibera 149/2024 del Consiglio Comunale. Nel periodo di interesse, maggio - agosto del corrente anno, sono stati stipulati diciannove contratti d’appalto per servizi o lavori.


Secondo l'assessore il quadro che emerge è molto positivo, poiché i contratti collettivi nazionali di lavoro, individuati nelle procedure di gara, hanno un inquadramento minimo salariale sopra i nove euro lordi l’ora.

L’applicazione del contratto nazionale di lavoro coerente con l’oggetto dell’appalto può risultare decisiva. Seguendo questa strada, grazie al lavoro condotto dall’assessora al Personale, sono state migliorate le condizioni salariali per le lavoratrici e i lavoratori nei musei e biblioteche, nei servizi cimiteriali e nelle RSA, collocando la retribuzione lorda oraria sopra i nove euro con un grande impegno finanziario da parte dell’Amministrazione Comunale.

Per una più puntuale attuazione del salario minimo nelle procedure di gara, attraverso anche criteri di premialità secondo l'assessore, è indispensabile avere definito un quadro normativo nazionale chiaro.

L'Amministrazione è in attesa di comprendere come si pronuncerà la Corte Costituzionale sulla legge della Regione Toscana sul salario minimo dopo l’impugnazione da parte del Governo Meloni.

Sicuramente non porta chiarezza la legge delega in materia di retribuzione e contrattazione collettiva approvata al Senato della Repubblica poiché nella sostanza non introduce il salario minimo e rinvia ai futuri decreti attuativi da parte del Governo.

L’Amministrazione Comunale continuerà a mantenere alta l’attenzione sul salario minimo negli appalti comunali nei servizi e nei lavori, perché rappresenta un elemento di civiltà e di dignità per le lavoratrici e i lavoratori, rafforzando e sistematizzando l’attività di monitoraggio nell’ambito delle azioni collegate al Manifesto del Lavoro Buono.

 

Ultimo aggiornamento: 10 ottobre 2025, 15:07

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