Cos'è
È stato uno dei direttori d’orchestra dell’evento trasmesso in mondovisione dall’Arena di Verona nel giugno 2024 (l’altro era Riccardo Muti) per festeggiare il riconoscimento del canto lirico italiano come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità ed è bacchetta applaudita nei maggiori Teatri in Italia ed all’estero: è Francesco Ivan Ciampa, che venerdì 21 novembre, alle ore 21 sarà protagonista al Teatro Goldoni di Livorno del nuovo concerto della Stagione sinfonica interamente dedicato a Pëtr Il’ič Čajkovskij. Una presenza davvero eccezionale per una serata dal titolo “Echi di un’anima – L’ultima sinfonia di Čajkovskij”, che lo vedrà sul podio dell’Orchestra del Goldoni “Massimo de Bernart”, proporre all’ascolto due capolavori del grande musicista russo: la splendida Ouverture-fantasia Romeo e Giulietta, pagina tra le più amate ed eseguite del panorama musicale e la struggente Sinfonia n. 6 in si minore op. 74 “Patetica”, opera ricca di pathos, uno dei vertici assoluti di tutto il repertorio romantico.
Ventiquattro anni separano tra loro i due lavori, periodo che abbraccia l’intero percorso creativo di Čajkovskij: Romeo e Giulietta rappresentò il primo autentico successo per l’allora ventinovenne musicista, composto qualche anno dopo aver completato la sua formazione al Conservatorio di San Pietroburgo, città in cui presentò anche la sua ultima sinfonia, la “Patetica”, dirigendola egli stesso sul podio solo nove giorni prima della sua improvvisa e prematura scomparsa. Il tema della serata si caratterizzerà così come un viaggio emozionante e coinvolgente nel mondo musicale di un’artista che ha saputo parlare al cuore del pubblico con mano felicissima, creando orizzonti melodici di infinita bellezza in cui spesso traspare tutta l’inquietudine e amarezza di un’anima profondamente travagliata. E se non è dato sapere a quale “programma” l’autore stesse pensando nel comporre la sua ultima opera, certo era in lui la consapevolezza di aver creato qualcosa di profondamente grande ed intimo: «Questo programma», scriveva all’amato nipote, «riflette via via i miei sentimenti più intimi. In viaggio, mentre mentalmente ne andavo componendo l'abbozzo, scoppiai più di una volta a piangere come se fossi in preda alla disperazione» ed al fratello Modest (a cui si deve il titolo Patetica), scrisse poco prima del debutto, come la ritenesse «la migliore, e precisamente la più compiuta delle mie opere. L'amo, come fino ad ora non ho mai amato nessun'altra delle mie creature». Un’opera che «risulta intrisa di un'atmosfera non diversa da quella di un Requiem, particolarmente nel tempo finale», parole ancora sue, e che meravigliosamente seguirà uno dei più alti esempi di espressione romantica dell’amore, appassionato quanto disperato, tra i due protagonisti della notissima tragedia shakespeariana, nella cornice drammatica di odio tra le famiglie rivali di Capuleti e i Montecchi: quasi un presagio di quel destino che non lascia scampo con cui concluse il suo incredibile iter artistico e pochi giorni dopo, la sua stessa vita.
Biglietti Posto unico € 12, ridotto Coop € 10, ridotto Under 35 € 5, in vendita presso il botteghino del Goldoni il martedì e giovedì ore 10/13 e il mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30/19.30; nei giorni di spettacolo la biglietteria aprirà due ore prima dell’inizio. Vendita online su ticketone.it
Tutte le info su programma ed artisti su www.goldoniteatro.it
Foto di Gianluca Dargerio
A chi è rivolto
A tutti i cittadini
Date e orari
21 nov
21
nov
Costo
Posto unico € 12, ridotto Coop € 10, ridotto Under 35 € 5
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 20 novembre 2025, 11:45