Cos'è
Martedì 19 agosto Leggermente, la rassegna di letteratura che anche in questa settima edizione ha portato sul palco del Chioschino liberty di Villa Fabbricotti tanti importanti nomi della letteratura e del giornalismo contemporaneo, regalerà al pubblico un’occasione imperdibile: quella d’incontrare la scrittrice e giornalista italiana, naturalizzata giapponese, Laura Imai Messina, nata a Roma che vive a Tokyo in Giappone dal 2006, dove insegna all’università e collabora con testate italiane come la Repubblica e la Stampa.
Dopo il successo internazionale de Il telefono del vento e Quel che affidiamo al vento, tradotti in oltre 25 lingue, è considerata una delle voci italiane più originali della narrativa contemporanea.
A Livorno, alle ore 18.30, presenterà con Cecilia Caleo il suo ultimo romanzo Tutti gli indirizzi perduti (Einaudi) in cui torna a raccontare l’incontro tra Oriente e Occidente, tra intimità e paesaggio, tra lutto e speranza. C'è una piccola isola, nel mare interno di Seto, che ha la forma di un'elica e non più di centocinquanta abitanti. Proprio lì, nell'ufficio postale di Awashima, vengono conservate tutte le lettere spedite a un destinatario irraggiungibile: un amore perduto eppure ancora presente, la ragazza che leggeva Kawabata su un autobus a Roma, l'inventore del fon, il giocattolo preferito d'infanzia, il primo bacio che tarda ad arrivare. Come messaggi in bottiglia, sono parole lasciate andare alla deriva che non aspettano una risposta. Perché scrivere può curare, tenere compagnia, aiutarci a decifrare il mondo, o la nostra stessa anima. «Tutto il senso dello scrivere queste lettere è, precisamente, scriverle». Un romanzo felice, pieno d'incanto, sulla potenza della scrittura e sulla meraviglia che può nascere dalla fiducia nelle relazioni, anche quelle con gli sconosciuti.
A chi è rivolto
A tutti i cittadini
Date e orari
19 ago
19
ago
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 18 luglio 2025, 10:59