Descrizione
Livorno, 28 maggio 2025 - È questo il messaggio che arriva dalle nuove generazioni della nostra città: l’ampia affluenza di bambini con i loro insegnanti e docenti, testimonia l’importanza di quanti oggi a Livorno hanno voluto condividere il proprio desiderio di Pace.
La celebrazione organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio, in collaborazione con la Diocesi di Livorno, il Comune e l'Istoreco, dopo i saluti di Andrea Zargani per la Diocesi, che ha sottolineato “la necessità di comprendere che in questo periodo storico la cultura della Pace è tra le mani di tutti e che tutte le religioni possono dare a tale cultura vigore e forza” e da Michele Magnani, assessore con delega alle politiche giovanili per il Comune di Livorno, è stata introdotta da Ilaria Mucci della Comunità di Sant’Egidio: "E' importante promuovere la pace a partire dai più piccoli”, tenendo presente che "non è giusto che nei conflitti, in ogni conflitto, ovunque esso sia, siano i bambini a dover soffrire di più per tutte le conseguente che le guerre portano” ed “è bello vedere quanti sono i bambini e gli alunni intervenuti oggi in questa giornata, segno di un desiderio di pace sempre crescente”. Le ha fatto eco la Dirigente Scolastica Cecilia Semplici “Educare alla pace è importante e si può costruire nelle classi a partire da ciascuno di noi”.
Dopo l’apertura, il corteo dei bambini e adolescenti si è diretto agli Scali d’Azeglio, dove si è svolta la seconda parte della commemorazione: ogni bambino, più di 500 intervenuti, ha depositato un fiore, simbolo di Pace, presso la targa che ricorda le oltre 200 vittime rimaste intrappolate e morte sotto le bombe di quel 28 Maggio 1943, insieme alle vittime di tutte le guerre.
Il nome di ogni paese in conflitto è stato ricordato da Cristina Grieco, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale: “siamo dalla parte di coloro che promuovono tali iniziative di Pace” per aiutare tutti a “tessere” quei legami di pace senza i quali non si vive.
La Giornata Cittadina per la Pace è stata istituita grazie alla raccolta firme lanciata dalla Comunità di Sant’Egidio, approvata dall’Amministrazione Comunale di Livorno nel 2004. Sono quindi più di 20 anni che il 28 maggio diventa pretesto per ricordare le violenze delle guerre di ieri e di oggi e ribadire la necessità di una cultura della pace.
Per continuare a promuovere la pace, è disponibile un appello “on line” da poter firmare al seguente link: https://appelloperlapace.segidio.net/
(Comunicato a cura della Comunità di Sant'Egidio)
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Ultimo aggiornamento: 29 maggio 2025, 11:07