Papale papale, incontro con Fabio Picchi

Quando: 
Sabato 18 Settembre 2021 19:00
Dove: 
Mercato Centrale (delle Vettovaglie)
via Buontalenti57126 Livorno , LI
Descrizione: 

Nell’ambito delle iniziative del Cacciucco Pride 2021, che durante le giornate del 17, 18 e 19 settembre avrà il suo epicentro all’interno del bellissimo Mercato Centrale, si svolgerà una breve ma intensa rassegna di incontri con alcune dei migliori chef attuali. Tutti gli incontri  si svolgeranno all’interno del salone delle Gabbrigiane, di fronte al Banco CULTURA A PESO:

Per la giornata di sabato 18 settembre l'appuntamento è con Fabio Picchi.

Impossibile non conoscere il vulcanico Fabio Picchi, patron del Cibrèo di Firenze e del Teatro del Sale.
Fabio Picchi nasce fiorentino Doc. Nel 1979 apre nel cuore della città il suo ristorante, il rinomato Cibrèo; a questo tempio della cucina si affiancheranno, negli anni, il Caffè Cibrèo, il Cibreino e il Teatro del Sale, fondato con la moglie, l’attrice Maria Cassi. Ancora oggi vive tra le cucine, le sale dei suoi ristoranti e il palcoscenico, ricoprendo un ruolo di primissimo piano nel panorama culturale della città di Firenze.
Molto noto al pubblico italiano per le sue numerose apparizioni televisive: ha collaborato alla trasmissione “Geo&Geo” in onda su Rai 3, e ad altre realtà televisive nazionali .
Oltre ad essere uno degli chef italiani più conosciuti e rinomati Picchi è un autore di libri, assai apprezzati dal pubblico, ed un grande appassionato di teatro e di cultura in generale.

Ha accettato con piacere di partecipare all’evento livornese, esordendo con “Ma voi a Livorno il cacciucco non lo sapete mica fare!”. Quindi  potremmo dire che “si comincia bene!”
Picchi partendo dall’originale ricettario “Papale papale”, dedicato ai vari momenti del giorno, vissuti come piccoli riti, con narrazioni di vita, di cibo, di incontri fugaci e di sentimenti profondi, passerà in rassegna quelle che ha definito …le conseguenze…

Picchi ha pubblicato libri di ricette e romanzi con Rai Eri, Mondadori Electa e Mondadori. Per Giunti ha scritto Firenze. Passeggiate tra cibo e laica civiltà (2015, edizione italiana e inglese) e Papale Papale (2016).

Il primo ristorante di Fabio Picchi
L’8 settembre 1979 Fabio Picchi inaugura “Cibreo”. Il nome del locale, che si trova a Firenze, riprende quello di un tipico piatto della cucina toscana, anzi fiorentina per la precisione, il Cibreo. 
“Non è un caso che il mio ristorante si chiami Cibrèo. Veniva cucinato dalla mia famiglia nelle grandi occasioni e se il cibrèo in fricassea o con i carciofi cucinato da mia madre avanzava, per cena veniva tritato e ‘quella santa donna’ ci guarniva lo sformato di spinaci e parmigiano. Memorabile” - ha spiegato Picchi.
Il cibreo è un piatto semplice, a base di uova e carne, arricchito da brodo di carne, salvia, cipolle, creste, fegatini, pollo.  Pare che Caterina de' Medici amasse così tanto questo gustoso secondo piatto che provò ad esportarlo in Francia, ma questa ricetta - a differenza di altri piatti tipici fiorentini - non attecchì altrove. Si racconta anche che la Regina ne fece una scorpacciata tale da avere una indigestione. E Picchi non è solo uno Chef di talento: è un uomo di cultura, convinto che ogni cibo possiede l’alchimia in grado di rendere migliore la nostra vita sia a tavola, che altrove. Una delle definizione che ama dare di se stesso è “cuoco mangiatore”, il che spiega lo smisurato amore per la cucina e la tradizione gastronomica toscana.

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