I Beni Comuni sono quei beni materiali e immateriali che i cittadini e l’Amministrazione Comunale riconoscono essere funzionali al benessere generale e individuale, attivandosi di conseguenza attraverso la sottoscrizione di un PATTO DI COLLABORAZIONE per condividerne la cura, la gestione e la rigenerazione al fine di garantire e migliorarne la fruizione collettiva.
Di cosa si tratta?
Un bene comune può essere individuato in un spazio fisico, localizzabile su una mappa e in questo caso si parla di bene comune materiale. Ad esempio:
- un giardino
- una rotatoria
- un parco
- un muro
- una scuola
- un edificio di valore storico
Ma esistono anche beni intangibili che non si riassumono con un'attività di cura svolta in un determinato luogo e in questo caso si parla di beni comuni immateriali. Rientrano in questa categoria una serie di azioni e pratiche come:
- l’erogazione di servizi e attività (es. sportelli informativi)
- la valorizzazione di un elemento identitario del territorio (es. la sua storia, cultura, lingua etc.)
- i beni comuni digitali (es. dati, informazioni, contenuti digitali prodotti dalla comunità)
Come posso adottare un bene comune?
Il bene comune può essere adottato attraverso la sottoscrizione di un PATTO DI COLLABORAZIONE.
Il patto di collaborazione è l’ accordo tra cittadini attivi e il Comune attraverso il quale vengono definiti gli obiettivi, le azioni, le responsabilità degli interventi. Esistono due tipologie di patti di collaborazione:
- patti di collaborazione ordinari PCO - attività semplici e senza particolari difficoltà di esecuzione e attuazione: cura e pulizia di piccoli giardini e arredi, aiuole, piazze, imbiancatura e interventi di piccola manutenzione ordinaria, piedi a terra, di locali, giardinaggio, decorazioni e simili, rimozione di graffiti da luoghi pubblici ove non interessino beni sottoposti a tutela in quanto beni culturali (ex D.Lgs 42/2004 e ss.mm.ii.), attività di monitoraggio del territorio e segnalazioni su problematiche varie ai fini della tutela del decoro e della reciproca convivenza in luoghi di generale frequentazione, iniziative per favorire la socializzazione e la promozione di un determinato contesto urbano.
- patti di collaborazione complessi PCC - interventi di cura o rigenerazione che comportino attività di particolare complessità, intersettoriali, innovative, volte alla cura, recupero, valorizzazione, alla trasformazione ed alla gestione del bene comune.
Per qualsiasi informazione rivolgersi all’apposito Ufficio "Partecipazione e Beni Comuni" che ha sede in Via delle Acciughe, 5 / Tel: 0586 820652 - 0586 820611/ E-mail: benicomuni@comune.livorno.it
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 Regolamento per l'amministrazione condivisa dei beni comuni urbani | 278.65 KB |
