Via Grande e l'area mercatale: i bandi per la selezione dei progetti

Livorno, 27 settembre 2021 - L’Amministrazione Comunale ha deciso di provvedere alla rivitalizzazione ed al riassetto  del centro cittadino ricorrendo all'istituto del concorso di progettazione in due gradi sia per l'intervento di “Restauro urbano della Via Grande, della Piazza Colonnella e del Largo del Cisternino” che per l'intervento di “Riqualificazione dell'Area Mercatale di Via Buontalenti e di Piazza Cavallotti”.

Si tratta di interventi consistenti ed impegnativi dal punto di vista tecnico e finanziario ed emblematici per l'ambizione dell'approccio e la rilevanza anche simbolica e rappresentativa delle aree che saranno coinvolte.

L'Amministrazione Comunale, sottoscrivendo i protocolli d'intesa con il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e con il locale Ordine degli Architetti potrà svolgere le procedure concorsuali avvalendosi gratuitamente della specifica piattaforma informatica predisposta allo scopo dal Consiglio nazionale.

I bandi dell'Amministrazione Comunale riguardanti via Grande e l'area mercatale sono stati al centro di una conferenza stampa del sindaco Luca Salvetti e dell'assessora all'Urbanistica Silvia Viviani,il 27 settembre nella Sala delle Cerimonie di Palazzo comunale.


Intervenuti i progettisti comunali Ing.Roberto Pandolfi e Arch.Christian Boneddu, gli architetti Pier Giorgio Giannelli e Mario Perini che hanno l'incarico di supporto al Responsabile Unico del procedimento dei bandi di gara, e l'arch Marco Niccolini presidente dell'Ordine architetti Livorno.

Come è stato spiegato, si tratta di una procedura di selezione di progetti, e non di idee, aperta a tutti gli operatori economici dotati dei requisiti di qualificazione professionale e di capacità tecnico-economica commisurati alla consistenza ed al tipo di intervento.

Il secondo grado del concorso, avente effettivamente ad oggetto l'acquisizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell'opera (ex progetto preliminare), si svolge tra i soggetti individuati dalla giuria di esperti appositamente costituita, attraverso la valutazione di proposte progettuali e di idee presentate (con modalità di criptazione che garantiscono l'anonimato dei partecipanti per l'intera durata del concorso) nel primo grado e selezionate senza formazione di graduatorie.

La commissione stilerà la graduatoria solo in esito alla valutazione delle proposte progettuali pervenute al secondo grado (si prevede l'ammissione delle cinque proposte ritenute più meritevoli); ai concorrenti pervenuti al secondo grado è riconosciuto un premio a titolo di rimborso.
Al vincitore del concorso oltre al premio economico indicato nel bando (ordinariamente consistente nell'importo per il progetto di fattibilità determinato secondo le indicazioni di legge), possono essere affidati, previa verifica dell'effettivo possesso dei requisiti richiesti e in relazione all'effettiva disponibilità delle risorse finanziarie occorrenti, gli incarichi di progettazione definitiva ed esecutiva (oltre eventualmente agli incarichi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza). 

La volontà dell'Amministrazione è quella di provvedere alla pubblicazione dei due bandi in maniera concatenata nel tentativo di incentivare la massima partecipazione dei professionisti e di conciliare le esigenze di coordinamento procedurale ed efficacia del risultato.

In tale chiave l'Amministrazione è affiancata da professionisti tra i più esperti in materia di svolgimento dei concorsi di progettazione, individuati tra quelli che il Consiglio Nazionale ha specificatamente formato a tale scopo, gli Arch. Piergiorgio Giannelli e Mario Perini con il ruolo di supportare gli uffici comunali nel coordinamento operativo delle procedure concorsuali.

Nel quadro di tali collaborazioni è maturata la scelta di individuare un'unica giuria di esperti chiamata a valutare entrambe le iniziative concorsuali al fine di attivare una lettura coordinata e di amplificare, al massimo grado possibile, le reciproche implicazioni e sinergie tra le proposte progettuali selezionate per i singoli temi.

Il coordinamento così concepito ha consentito di definire un cronoprogramma che permetterà di chiudere le procedure concorsuali in circa 8 mesi con la proclamazione dei reciproci vincitori e l'avvio degli ulteriori adempimenti amministrativi che consentiranno di affidare gli incarichi per sviluppare gli ulteriori livelli di progettazione disposti dal Codice dei Contratti Pubblici e di pervenire alla pubblicazione dei primi bandi per l'esecuzione dei lavori al più tardi entro l'inizio del 2023.

VIA GRANDE


Il ricorso al Concorso di progettazione rappresenta una scelta strategica orientata a selezionare la migliore soluzione progettuale capace di interpretare le esigenze e le finalità prefissate ivi compresa quella di promuovere e alimentare lo sviluppo e la diffusione di una cultura architettonica e urbanistica contemporanea in grado di dare impulso e vitalità al dibattito locale, alla valorizzazione del tessuto economico e sociale ed a favorire la creazione di nuovi valori architettonici e urbani all'interno di un ambito cittadino di rilevante pregio e potenzialità.
In quest'ottica e nel quadro di una contingenza di rilevante fragilità economica e sociale che si riverbera in ogni aspetto del quotidiano, l'Amministrazione Comunale consolida e rilancia il proprio ruolo di regia nella promozione delle trasformazioni urbane utilizzando l'istituto del Concorso di Progettazione per sviluppare progettualità di opere pubbliche capaci di accrescere la qualità degli spazi e dei beni pubblici.

IDENTIFICAZIONE DELL'AMBITO DI CONCORSO


L'area oggetto del concorso interessa principalmente le ali costituite dalle cortine edilizie porticate ed i vuoti tra gli edifici lungo la Via Grande e la Piazza Grande ma si estende e coinvolge la sistemazione dei vuoti urbani rappresentativi delle due cerniere di snodo a mare e sulla Piazza della Repubblica, costituite da Piazza Colonnella e Largo Cisternino.
L'articolazione dell'infrastruttura complessa rappresentata dal sistema Via Grande-Piazza Grande, si espande in una più articolata rete di spazi porticati e gallerie che dialogano tra loro interconnettendo le dimensioni pubbliche e private della città e collegando alcuni tra i principali edifici pubblici e le sedi di enti e istituzioni, in una continua alternanza di superfici e volumi, interno ed esterno. La Via Grande, di fatto, con l'intervento post bellico ha consolidato, per certi versi ha probabilmente accentuato, le proprie relazioni dialogiche con spazi aperti e dilatati che oggi sono rappresentati dai suoi punti estremi, il porto e “il Voltone”, un tempo sommavano anche la vecchia Piazza d'Armi.L'arteria che si è venuta a realizzare con gli interventi dei primi anni '50 è una infrastruttura urbana complessa che vive di piccole ma sensibili variazioni di ritmo e colore, esile manifesto della fruttuosa e cosmopolita pluralità di anime che ne hanno segnato la nascita, accompagnato lo sviluppo siglandone la più rilevante e profonda cifra identitaria.Obiettivo del concorso proposto dall'Amministrazione Comunale è la progettazione del restauro urbano della Via Grande nella sua componente porticata e della riconfigurazione degli accessi alla strada, la Piazza Colonnella, verso il porto e il Largo del Cisternino verso la città.Le proposte progettuali dovranno confezionare un codice architettonico, una sintassi contemporanea che raccolga e organizzi materiali, ritmo, pause, luce reinterpretando le relazioni urbane e valorizzando il ruolo tradizionalmente assunto dalla Via Grande; si tratta di sviluppare una composizione che sia capace di leggere le variazioni di tempo e colore per ridefinire armonicamente lo spartito originario riabbracciando in un'unica melodia episodi urbani, oggi apparentemente autonomi e distinti, che ne punteggiano lo sviluppo, l'inizio e la fine, connotandone la varietà.La natura propria di questa infrastruttura complessa, come si è detto, risiede nella sintesi di alcune dicotomie intrinseche alla propria collocazione, alla propria configurazione (mare e terra, privato e pubblico, percorrenza e sosta, strada e piazza, vuoto e pieno) che la ricostruzione post bellica ha già reinterpretato una prima volta e che oggi richiede di essere innovata per valorizzarne la poliedricità e la vitalità, solo parzialmente attenuatesi nel corso degli ultimi anni in ragione dei progressivi sviluppi delle realtà economica locale per gli effetti della crisi economica e del mutamento degli scenari macroeconomici.L'Amministrazione Comunale ricerca pertanto la valorizzazione un'area centrale e cruciale per la città, lungamente attesa da residenti e portatori di interesse in genere, ma complessivamente dall'intera comunità cittadina; un'interpretazione contemporanea di valori architettonici, relazionali e urbani esistenti, che sia capace di contaminarsi di significati ed esigenze più ampie, in linea con lo spirito del tempo e con la più radicata essenza della città.

AREA MERCATALE


Obiettivo del concorso è la progettazione della “Riqualificazione dell'area mercatale di Via Buontalenti e Piazza Cavallotti” indagando soluzioni architettoniche capaci di reinterpretare in chiave contemporanea un'area urbana centrale e di pregio valorizzandone e rinnovandone le vocazioni commerciali e relazionali.
Il mercato di Via Buontalenti che si attesta lungo il fronte nord-ovest del Mercato Centrale costituisce una consolidata espansione dell'area mercatale che comprende, oltre allo storico Mercato delle Vettovaglie, il Mercato delle Erbe di Piazza Cavallotti e le sue diramazioni lungo la via Santa Giulia, Via del Cardinale, Via Di Franco e Via Serristori. La natura propria dell'area in questione è quindi caratterizzata, per la sua collocazione e per la sua funzione, da grande vitalità, solo parzialmente attenuatasi nel corso degli ultimi anni in ragione dei progressivi sviluppi delle realtà economica locale per gli effetti della crisi economica e del mutamento degli scenari macroeconomici.

OBIETTIVI GENERALI DEL CONCORSO
Il progetto dovrà perseguire la continuità e la riqualificazione delle funzioni mercatali e saldando a queste il recupero e la valorizzazione delle funzioni aggregative capaci di accentuare i valori architettonici e urbani attraverso la presenza e la frequentazione anche al di fuori dell'ordinario orario di apertura del mercato
Si ricerca pertanto la “creazione” di un nuovo luogo, di un nuovo valore urbano, l'interpretazione contemporanea di una struttura funzionale specifica, in dialogo diretto con il Mercato centrale, che sia capace di contaminarsi di significati ed esigenze più ampie, in linea con lo spirito del tempo e con la più radicata essenza della città.

Il bando per il Concorso di progettazione, in due gradi, con il quale l’Amministrazione Comunale intende acquisire il progetto per la realizzazione della “Riqualificazione del Mercato di Via Buontalenti” si sostanzia  nella valorizzare del centro cittadino, consolidando e ampliando le possibilità sistemiche dell'area mercatale, in chiave commerciale, logistica, turistica, ma anche sociale, con un approccio orientato alla promozione e alla creazione di nuovi valori architettonici e urbani che coniughi anche le esigenze di recupero e conservazione.


 

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