Terremoto a Livorno, il punto della situazione. Il resoconto del Sindaco e della Protezione Civile

Livorno, 20 novembre 2020 - Il sindaco Luca Salvetti, con la vicesindaco Libera Camici, nella Palazzina della protezione civile comunale, ha fatto il punto sull'evento sismico di questa mattina e dei controlli successivi.
Insieme a lui il dirigente responsabile della protezione Civile Lorenzo Lazzerini, il geologo e dirigente responsabile del settore Ambiente e Verde Leonardo Gonnelli, il dirigente responsabile dei Lavori Pubblici Roberto Pandolfi, un rappresentante dei Vigili del Fuoco Stefano Sperti.

Una scossa di questa portata non si registrava a Livorno da almeno una decina d'anni, durante i quali gli eventi sismici non hanno superato i 3 gradi di magnitudo.
La scossa che ha svegliato i livornesi questa mattina, di magnitudo 3.5 è stata registrata alle 6.21 davanti alla costa livornese. Secondo i rilevamenti dell'istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma ha avuto ipocentro a 13 km di profondità ed epicentro a 15 km da Livorno.
Non sono stati segnalati danni a persone o cose.
Nessun dubbio da parte del Sindaco e della Vicesindaco nel chiudere subito le scuole a scopo precauzionale, per far tornare tutti negli edifici con tranquillità lunedì.

Fortunatamente, come ha spiegato il geologo Leonardo Gonnelli, questo tipo di scossa, ondulatoria, di durata non superiore ai 2 secondi e mezzo, preceduta da una scossa da 1.9, non ha creato danni agli edifici, almeno nel 80% di quelli esaminati fino alle ore 16.00. Vi sono state anche due scosse successive da 2.0 e 2.1.
Questo tipo di attività sismica fa provare paura, ma secondo il geologo va vista come "benefica", nel senso che depotenzia il "sistema Meloria" ovvero  l'"area sismogenetica a largo della costa livornese", contribuendo a prevenire movimenti tellurici più potenti e realmente pericolosi.

Ma vediamo come si è mossa la macchina della Protezione Civile comunale, in sintesi, nel racconto del Sindaco:

  • 6.21 scossa di terremoto
  • 6.31 allertamento Protezione Civile con contatti tra sindaco, giunta e protezione civile stessa
  • 6.55 dopo primi riscontri e valutazioni sul quadro di criticità decisione del sindaco di chiusura delle scuole
  • 7.05 invio allert, messaggi di informazione alla popolazione e comunicati stampa e social per informazione alla città
  • 7.11 la vicesindaco e assessore alle attività educative avverte dirigenti scolastici, servizi privati e scuole paritarie
  • 7.26 tutta la comunicazione effettuata e cittadinanza informata
  • 8.15 CeSi aperto con presidio tecnico come prevede il piano.
  • 8.25 ricevute telefonate d'informazione del presidente della regione eugenio Giani, dell'assessora  regionale monia monni e del responsabile regionale della protezione civile
  • 8.33 organizzazione e inizio dei sopralluoghi tecnici delle strutture pubbliche con dirigenti e personale comunale
  • 11.10 il 60% dei controlli su strutture pubbliche già effettuato. Nessuna criticità riscontrata.
  • 12.50 l'80% dei controlli su strutture pubbliche già effettuato. Nessuna criticità riscontrata.
  •  15.00 in corso verifiche presso scuole Carducci, ludoteche, e nidi comunali in concessione.
  • 16.45 in corso nidi comunali in concessione.
  •  17.00 completata la verifica su circa 100 edifici.

Gli esiti dei controlli sugli edifici pubblici sono stati dettagliati dal dirigente Pandolfi: 8 squadre di 2 persone ciascuna (tecnici settore manutenzione e impiantistica ) coadiuvati dalla Protezione Civile hanno controllato circa 100 edifici pubblici. 4 squadre in 85 scuole. 2 squadre hanno controllato impianti sportivi mercati, ponti, RSA , palazzo comunale, ludoteche, biblioteche musei. Il controllo si è esteso attraverso contatti con gli altri organismi del territorio per controlli  sull'ospedale, sulle aziende a rischio di incidente rilevante ecc.

"È stato un modo per testare proficuamente il nuovo piano di Protezione Civile - ha rilevato il responsabile della Protezione Civile Lazzerini - verificando la celerità di azione della protezione Civile comunale e l'ottima collaborazione con tutte le altre Istituzioni del territorio, dai Vigili del Fuoco alla Regione".

"Quello che ci muove in occasione delle emergenze è un atteggiamento di massima attenzione e cautela - ha dichiarato il Sindaco - Ho visto tantissime persone operare con grandissimo impegno per dare sicurezza alla cittadinanza e gestire l'emergenza. la macchina della Protezione Civile e gli uffici comunali spendersi con massimo impegno su questo fronte, e di questo li ringrazio".

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