Sostegno all'innovazione e allo start up, stanziate ulteriori risorse

Altri 5 beneficiari “ripescati” dalla lista d'attesa

Livorno, 12 gennaio 2021 – Stanziati dal Comune ulteriori 23mila 500 euro per il sostegno all'innovazione e allo sviluppo tecnologico e digitale delle micro e piccole imprese e al sostegno dello start up giovanile. 

La Giunta comunale, su proposta dell'Assessore Gianfranco Simoncini, nella seduta del 31 dicembre scorso, ha infatti deciso di destinare ulteriori finanziamenti a favore dell'innovazione; risorse che si sono rese disponibili sul capitolo di bilancio relativo ai contributi alle imprese. 

Come noto il Comune aveva in un primo tempo stanziato 200 mila euro per il sostegno all'innovazione e allo star up giovanile, aiuti che si erano esauriti in poco più di un mese di apertura del bando.

Grazie a questa operazione di fine anno, possono beneficiare del contributo altre 5 imprese ripescate dalla lista d'attesa, sulla base del numero cronologico assegnato alla domanda. 

“Ci è sembrato giusto, di fronte al successo ed alle aspettative che aveva riscontrato il bando, verificare la possibilità di ritrovare risorse aggiuntive che ampliassero la platea dei beneficiari”, sottolinea l'assessore allo Sviluppo Economico Gianfranco Simoncini
“Sostenere ed incentivare l'innovazione di micro e piccole imprese e dei professionisti è una scelta che crediamo assuma maggior valore nel momento di difficoltà che vive il nostro sistema economico. Dobbiamo aiutare chi si struttura per far fronte ad una sfida competitiva che si gioca sempre di più sul piano della digitalizzazione e dell'innovazione.”

Si ricorda che il bando prevedeva l'erogazione dei contributi con la cosiddetta “procedura a sportello”, cioè in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande, sino, appunto, ad esaurimento delle risorse. 

Ad oggi, fanno sapere gli uffici incaricati di seguire le pratiche, sono 43 i soggetti, di cui 9 giovani, che hanno beneficiato del contributo riconosciuto. Si tratta di 36 imprese: 30 società (di cui 26 srl,  2 soc coop, 2 società di persone), 6 imprese individuali e 7 professionisti.
Il contributo viene erogato a fronte di spese legate all'acquisto di beni strumentali e immateriali, incluse quelle collegate allo sviluppo dello smart working, quelle relative alla digitalizzazione,  per la consulenza e il supporto all'innovazione. I mandati di pagamento relativi ai primi 200mila euro sono attualmente in corso, a cura della Ragioneria, così come è in corso l'istruttoria  relativa alla liquidazione delle nuove domande in lista d'attesa ammesse al finanziamento.

“Con contributi che hanno raggiunto una media di  5200 euro a progetto abbiamo contribuito- aggiunge Simoncini- a sostenere oltre 400 mila euro di investimenti da parte dei beneficiari. Voglio ringraziare gli uffici per il lavoro che hanno portato avanti con grande celerità ed impegno e che ci ha permesso di raggiungere questo risultato.”


 

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