Prima campanella, il messaggio del sindaco Salvetti agli studenti livornesi

Lunedì 16 settembre il sindaco, con la vicesindaca Monica Mannucci e il consigliere aggiunto Polas Shaha, visiterà tre istituti scolastici cittadini

Livorno, 13 settembre 2019 – Dopo l’avvio, avvenuto nei giorni scorsi, degli inserimenti dei bambini nei nidi e nelle scuole d’infanzia, da lunedì 16 settembre riaprono a Livorno le scuole di ogni ordine e grado.

Sono interessati 19.792 studenti livornesi, di cui 1.363 iscritti nelle scuole comunali (533 nei nidi, 750 nelle scuole dell’infanzia comunali e 80 tra nidi e centri infanzia in appalto), 10.635 nelle scuole statali (3.517 medie, 5.447 primarie, 1.671 scuole d’infanzia) e 7.794 iscritti negli istituti superiori, compresi quelli delle serali.


Questo il messaggio che il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, rivolge a tutti gli studenti:

“L'inizio dell'anno scolastico è il giorno dei saluti e dell'accoglienza ai nuovi studenti, un ritrovarsi per chi ha già intrapreso un percorso, ma in verità è anche l'inizio di una nuova avventura culturale e umana.
Il mio pensiero va a tutti gli alunni, dai più piccoli delle scuole elementari ai più grandi delle superiori, che oggi iniziano o riprendono un cammino importante e determinante per la crescita mentale, per la formazione intellettuale e sociale.

L'augurio che faccio a tutti è di riuscire a cogliere ed apprezzare l'importanza dell'attività didattica, il grande valore dello stare insieme e la valorizzazione delle diversità. La scuola ha il grande potere di consentire, a chi ha la fortuna di frequentarla, di sviluppare capacità critiche, che vuol dire apertura della mente, senza pregiudizio. Sviluppando queste potenzialità si superano le idee preconcette, il sentito dire, le opinioni diffuse ma non verificate e si prepara la mente all'analisi dei fatti, obiettiva e onesta.
L'ascolto delle esperienze che ci vengono trasmesse dagli insegnanti attraverso le loro materie (italiano, storia, filosofia, matematica, fisica, ecc.) è uno stimolo a trovare argomentazioni per il proprio pensiero e ad elaborare il dubbio, che consente di cercare soluzioni a tutti i tipi di problemi.

A tutti gli alunni auguro di trovare nella propria classe una piccola comunità tollerante, unita e altruistica, priva della rabbia e del rancore che caratterizzano, purtroppo, la nostra epoca, e nei propri compagni amici sinceri con cui condividere tempo prezioso anche al di fuori dell'ambiente scolastico.
Abbiate il coraggio di esprimere in maniera corretta e civile le vostre opinioni e sentitevi liberi di scegliere e ragionare su ogni tema e argomento.
Non mi resta che augurarvi un buon e proficuo anno scolastico!”


Le visite alle scuole
In occasione del primo giorno di scuola, lunedì 16 settembre il sindaco Luca Salvetti, la vicesindaca con delega alle attività educative Monica Mannucci e il consigliere aggiunto Polas Shaha si recheranno, insieme, in tre scuole della città, per portare il saluto ad insegnanti e bambini:
alle ore 9 saranno alla scuola d’infanzia “Ciribiciccioli” di Villa Corridi, alle ore 10 alle medie “Giosuè Borsi” in via dei Cavalieri 30, e alle ore 11 alle scuole elementari “Antonio Benci” di via Bernardina.

A tutti gli studenti sarà distribuito un segnalibro in cartoncino fatto stampare appositamente dall’Amministrazione comunale.
Sul fronte del segnalibro sono rammentate le “Leggi Livornine” emanate dal Granduca di Toscana nel 1591, per ricordare come da quel periodo storico in poi Livorno si sia sempre contraddistinta come città universale, multiculturale e multireligiosa.
Sull’altra faccia del segnalibro sono riportati gli articoli 1, 9, 11, 12, 30 e 34 della Costituzione Italiana, nei quali vengono enunciati alcuni principi fondamentali della Repubblica democratica, e si stabilisce il valore essenziale dell’istruzione, della cultura e della ricerca, il ripudio della guerra e la promozione di un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni.

“Un piccolo dono – dichiara la vicesindaca Mannucci – rivolto ai più piccoli e alle loro famiglie, per far comprendere quanto il sistema scolastico dia importanza ai valori dell’inclusione e dell’integrazione, pur nel rispetto delle diverse tradizioni e culture”.

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