presentata la stagione teatrale del centro artistico Il Grattacielo

L'assessore alla cultura Simone Lenzi: uno spazio storico da valorizzare

Livorno, 21 ottobre 2019 - Al via la XV edizione di Teatri D'Autunno al Centro Artistico Il Grattacielo. Sei gli spettacoli in programma e due laboratori.

“Il Centro artistico Il Grattacielo è uno spazio storico da valorizzare - ha dichiarato l'assessore alla cultura Simone Lenzi, cha ha partecipato alla presentazione della prima parte della stagione spettacolare del Centro Artistico - Luoghi come questo sono molto importanti per la città e sono riferimenti culturali di valore”.

Il centro culturale polivalente Il Grattacielo, divenuto negli anni anche un presidio di quartiere, propone, oltre alle rassegne spettacolari e laboratori teatrali, anche la scuola di teatro e recitazione, che offre corsi per bambini, ragazzi e adulti. Il Centro Artistico Il Grattacielo, inoltre, ospita da anni il Circolo del Cinema Kinoglaz, che propone la rassegna cinematografica dal titolo “Sguardi in Autunno”.

Qui di seguito il programma dei Teatri D'Autunno:

  • VENERDI' 25 OTTOBRE ore 21.15 UN COMICO FATTO DI SANGUE
    di e con Alessandro Benvenuti
    collaborazione drammaturgica di Chiara Grazzini
    Regia di Alessandro Benvenuti

    L'autore e la sua compagna di vita analizzano con un linguaggio comico modernissimo e con chirurgica spietatezza i rapporti tra i membri di una famiglia che sa tanto d'Italia, di questa nostra Italia che ha perso la bussola del buon senso e naviga ormai a vista tra i flutti sempre più minacciosi del mar dell'incertezza. Una commedia in cinque atti rapidi ed incisivi dove nessuna parola è messa lì per caso. Una drammaturgia sorprendente nella sua semplicità.

  • SABATO 16 E DOMENICA 17 NOVEMBRE - WORKSHOP PER LA FORMAZIONE DI UNO SPETTATORE CONSAPEVOLE. LA GRAMMATICA DELLO SPETTATORE

    Il linguaggio dell’arte e dello spettacolo tra antico e contemporaneo a cura di Renzo Francabandera, critico teatrale e docente di Estetica del Movimento presso l’Università di Torino. Il seminario, volto alla formazione attiva degli spettatori, è programmato in rapporto propedeutico alla visione degli spettacoli del Festival ed ai loro diversi linguaggi espressivi.

    Renzo Francabandera. Nato a Bari nel 1973 è giornalista da oltre vent’anni, critico d’arte e teatro. Scrive per numerose testate giornalistiche, (Hystrio, klpteatro e PAC www.paneacquaculture.net tra gli altri). È giurato per i maggiori premi di teatro in Italia (Premio UBU, Rete Critica, ecc). Laurea, Master e Phd in Economia e Master biennale in Arte e Letteratura dell’Era digitale con l’Universidad de Barcelona- IL3 (ESP), è dal 2016 docente a contratto di Estetica del Movimento presso l’Università di Torino. Ha collaborato per la sezione spettacolo e arti performative alle candidature delle di Cagliari e Siena nella candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019. Fa parte del comitato scientifico del Festival dello Spettatore (Arezzo). Ha avuto la direzione artistica delle prime due edizioni del festival della giovane drammaturgia HORS presso MTM Milano. Ha all’attivo progetti di formazione sui linguaggi della contemporaneità e dell’arte performativa in tutta Italia e negli anni ha collaborato per laboratori ed esperienze formative con: Kronoteatro (Albenga - SV), Teatro Scientifico (Verona), Rigenera (Palo del Colle- BA), Residenza Teatrale Qui e Ora (Bergamo), Riverrun Performing Arts (Cagliari), Zona K (Milano), Teatro Fontana (Milano), Festival dello Spettatore (Arezzo), Residenza Ilinx (Cassano d’Adda). Realizza illustrazioni, copertine per l’editoria e opera come live performer. La Biennale di Venezia, il PAN e il Maschio Angioino di Napoli, il Palazzo dei Priori di Volterra, il Piccolo Teatro e le Officine Ansaldo di Milano, la galleria Hart di Vimercate, SmArt City-Festival delle Periferie sono alcune fra le tante sedi in Italia che hanno ospitato sue personali.

  • VENERDI' 22 NOVEMBRE ore 20,30 -  QUATTRO CHIACCHERE SULL'ARTE CONTEMPORANEA- STATI UNITI
    con Matteo Massarelli

    Negli anni Sessanta del Novecento a partire dagli Stati Uniti, innestandosi su alcune tendenze della Minimal Art, si affermano nuove espressioni artistiche che non possono chiudersi in gallerie e musei ma vanno ad incidere sul paesaggio reale. Si parla allora di Land Art. Di Environmental Art. Di Arte Ambientale. Si tratta di una importante componente dell’arte contemporanea, destinata nei decenni successivi a dar vita a ulteriori varianti che incideranno profondamente, in America come in Europa e altrove, anche sul paesaggio costruito di città, giardini, spazi aperti. Le opere della Land Art rompono in modo drammatico con la tradizione artistica. E non a caso sono spesso dirompenti, talvolta quasi vandaliche anche verso il paesaggio urbano, rurale o selvaggio nel quale sono inserite

    Matteo Massarelli Architetto in Pianificazione urbana, territoriale e ambientale presso l’Università di Firenze. Ha scritto varie pubblicazioni incentrate soprattutto sulla dimensione pubblica e collettiva degli spazi urbani; sul paesaggio e il territorio intesi come beni comuni e sulla loro rappresentazione e interpretazione in arte sia nel passato sia nella realtà contemporanea.

  • VENERDI' 22 NOVEMBRE ore 21,15 AD ESEMPIO QUESTO CIELO
    regia Elisa Canessa con Federico Dimitri e Andrea Noce Noseda
    costumi: Joachim Steiner-Oberndörfer disegno luci: Marco Oliani produzione: Compagnia Dimitri/Canessa e Theaterwerkstatt Gleis 5 (CH), con il sostegno di fondazione culturale del Canton Turgovia, dipartimento culturale città di Frauenfeld e Kulturpool Regio Frauenfeld (CH)

    È uno spettacolo che spinge la ricerca della compagnia Dimitri/Canessa verso un altrove poetico, in una sorta di riconciliazione con quel “mondo contemporaneo” che era stato oggetto di sbeffeggiamento nella precedente produzione: Hallo! I’m Jacket! il gioco del nulla. «La necessità che ci ha mosso è stata quella di ritrovare, all'interno di questo grigio/ovunque, segmenti di luce. Piccole epifanie. Spazi poetici. Chiarito questo, un autore si è riaffacciato con forza alla nostra memoria. Raymond Carver».

  • SABATO 23 NOVEMBRE ore 20,00 - INAUGURAZIONE MOSTRA SU LYDIA BIONDI TEATRO IN MOVIMENTO.
        Ore 21,15 UN TRATTO DI STRADA CON LYDIA BIONDI
    Performance dei vincitori e finalisti delle ultime due edizioni del Premio Internazionale Lidya Biondi ideazione e coordinamento Patrizia La Fonte ed Eleonora Zacchi, presenta Patrizia la Fonte con Richard Martinez e Davide Le Fauci, Giuseppe Palasciano, Giorgia Lunghi e Nicolas Varisco, Lucia Bianchi

    La MTM Lydia Biondi bandisce quest'anno la terza edizione del Premio Internazionale Lydia Biondi per ricordare l’artista che si è distinta in campo nazionale e internazionale come interprete, regista e docente di Commedia dell'Arte. La competizione è riservata a giovani attori che presentino una performance con caratteristiche di internazionalità raggiunta attraverso la contaminazione dei generi, con esclusione del teatro di pura parola in un’unica lingua: dialetti e lingue diverse, mimo, danza, teatro di movimento in genere, canto, commedia dell’arte.

  • SABATO 30 NOVEMBRE ore 19,45 - QUATTRO CHIACCHERE NEL FOYER SULL'ARTE CONTEMPORANEA- EUROPA/ITALIA
    con Matteo Massarelli

    Ore 20.30 STUDIO PERFORMANCE "PRIVATI"
    con Luca Salemmi, Giorgia Madiai e Walter Nenci
    Ancora La genesi. di e con: Giorgia Madiai - Luca Salemmi - Walter Nenci comunicazione e social Roberta Bancale
    Live performance di pittura e teatro. E’ uno studio in progress, che contamina vari aspetti dell’arte sui quali lo spettatore potrà cogliere l’occasione per  soffermarsi sui risvolti controversi di questa attività umana: quando un artista può sentirsi tale? Davvero può dire “quest’opera è mia”? Media, case d’asta, editoria, ma dove si colloca l’artista? Giorgia Madiai dipingerà dal vivo su tela. Luca Salemmi, Walter Nenci traghetteranno il pubblico in questo squarcio di realtà.

    ore 21.15  LA CONTESSA FRA I SESSI
    con Eugenio Mastrandrea e Riccardo Ricobello
    da “Interrogatorio della Contessa Maria” di Aldo Palazzeschi regia e drammaturgia Eugenio Mastrandrea con Eugenio Mastrandrea, Riccardo Ricobello costumi Flavia Galinari Zanin assistente alla regia e progetto grafico/video Federico Longo

    Nella Firenze dei primi anni del Novecento un giovanissimo Aldo Palazzeschi divide le sue giornate tra il suo studiolo e il Caffè delle Giubbe Rosse in piazza della Signoria, storico ritrovo per gli artisti e i letterati fiorentini dell' epoca. Ma tra tutti i variegati personaggi che frequentano regolarmente il Caffè ce n'è uno in particolare che attrae irresistibilmente la curiosità del giovane poeta e lo spinge a recarvisi ogni giorno: la Contessa Maria, una figura misteriosa e dall'energia travolgente, instancabile divoratrice di uomini e da tutti considerata una persona di vituperevoli costumi.

  • DOMENICA 1 DICEMBRE ore 20,30 - PERFORMANCE STUDIO "PRIVATI"
    Con Luca Salemmi, Giorgia Madiai e Waltrer Nenci

    ore 21,15 - QUERANDI
    coreografia Maria Colusi –Florencia Lamarca,
    con Valeria Busdragui- Maria Colusi /Emmanouella Dolianiti

    Lo spettacolo, di teatro e danza, che vede protagoniste due artiste di origine latina, una italiana e una argentina, si fonda sulla potente energia femminile e sul potere della natura. Una performance da non perdere per il suo vigore e la sua forza prorompente.

  • VENERDI' 6 E SABATO 7 DICEMBRE - MASTERCLASS DI VOCE E DIZIONE “ GIUSTO PER DIRE” PARLARE E LEGGERE IN PUBBLICO
    Uso della voce, fonoarticolazione e ortoepia della lingua italiana
    Moduli di studio per sentirsi a proprio agio nel parlare e leggere in pubblico con sicurezza, senza disagi di pronuncia e inflessioni, senza affaticarsi, tenendo desta l’attenzione di chi ascolta, valorizzando le doti personali di spigliatezza e comunicatività. Il metodo ortofonico imitativo sviluppato nel libro di Patrizia La Fonte fornisce un supporto utile a tutti coloro che abbiano necessità o piacere di migliorare la comunicazione verbale e non verbale per studio, per lavoro e per arte, e nelle situazioni quotidiane: lezione, relazione, colloquio di lavoro, esperienze di teatro.

    Patrizia La Fonte. Diplomata all'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico a Roma è stata diretta, tra gli altri, da Antonio Salines, Franco Molè, Daniele D'anza, Marco Bernardi, Roberto Marafante, Maddalena Fallucchi, Riccardo Cavallo. Al cinema è stata diretta, tra gli altri, da Mario Monicelli e Ferzan Özpetek in Cuore sacro. In televisione è nota per aver interpretato il ruolo di Olga nell'intera serie di Incantesimo, su Rai 2. Successivamente ha preso parte anche a numerosi film per la televisione e fiction di successo come Ho sposato uno sbirro e Atelier Fontana. Nel 1988-'89 a New York è stata aiuto regista in teatri Off-Broadway. È anche autrice e regista teatrale.

  • SABATO 7 DICEMBRE ore 20,00 - MATURINA FANTESCA, EREDE DI LEONARDO DA VINCI"
    con Patrizia la Fonte spettacolo e conversazione con Patrizia La Fonte
    Le confidenze e i ragionamenti della domestica Maturina che ebbe in eredità dal suo padrone Leonardo da Vinci due ducati d’oro e due vestiti. Il personaggio parla l’italiano della sua epoca, il Cinquecento: lingua un po’ strana ma comprensibile.Siamo in Francia nel novembre del 1519, in un locale accanto alla cucina nel castello di Clos Lucé dove Leonardo è morto sei mesi prima. La domestica Maturina, nata a Firenze,ha vissuto accanto a Leonardo in Italia e poi in Francia, e ha in consegna tre quadri (Monna Lisa, Monna Vanna, San Giovanni) e un baule contenente gli scritti e i disegni di Leonardo. Deve consegnare questi beni a Giacomo Caprotti, detto Salaì, e a Francesco Melzi, discepoli ed eredi del maestro. Subito pensa che gli spettatori siano dei loro inviati e parlino francese, ma vedendo che non è così, prima li scambia per i banchieri a cui vuole affidare i suoi risparmi, poi li prende per gendarmi, poi per cortigiani del re di Francia. E intanto racconta momenti ed episodi della vita quotidiana di Leonardo da Vinci

    ore 21,45 - A CENA CON LEONARDO
    Cena a tema rinascimentale

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