Osservatorio turistico di destinazione, il “battesimo” della Consulta

Tra i prossimi passaggi l'indizione di tavoli tematici. Altissimo numero di partecipanti all’evento in videoconferenza

Livorno, 16 gennaio 2021 – ”Questo incontro rappresenta un passaggio fondamentale per gettare le basi per un sistema di promozione e accoglienza che dovrà svilupparsi da qui ai prossimi decenni. Non è più il momento del “si potrebbe fare”, è il momento del “si deve fare”, anzi, si fa”: così Rocco Garufo assessore al Turismo del Comune di Livorno, nel suo intervento alla Consulta dell'Osservatorio Turistico di Destinazione, realtà che coinvolge tutti i soggetti, pubblici e privati, che hanno interessi e conoscenza diretta del settore turistico.

Nel pomeriggio di giovedì 14 gennaio una videoconferenza molto partecipata ha dato avvio al percorso che porterà a dotare l'Ambito Turistico di Livorno, costituito dal Comune di Livorno quale capofila, insieme ai Comuni di Collesalvetti e Capraia isola, di una propria identità turistica. Un lavoro che vede i tre enti locali affiancati da numerosi soggetti pubblici e privati.

Come detto, la prima uscita pubblica della Consulta dell'Osservatorio Turistico di Destinazione ha registrato un grande numero di partecipanti - circa 60 le persone collegate - evidenziando il grande interesse e le attese che ruotano attorno al settore turismo. Vasto anche l'apprezzamento espresso dai partecipanti per il lavoro fatto.

E dopo il “battesimo” della Consulta, il percorso prevede l'indizione di tavoli di lavoro su temi specifici che potrebbero portare ad estendere la rete degli attori coinvolti.

La volontà delle Amministrazioni comunali dell'Ambito di Livorno infatti, è quella di sottoporre le attività ad un largo processo partecipativo, collaborando con tutti gli attori per raccogliere spunti, suggerimenti e soprattutto esigenze di quanti, sul territorio, si occupano di turismo.

L'appuntamento di giovedì è servito per fare il punto sul progetto di start up dell'Ambito Turistico “Livorno”, in particolare sul lavoro svolto fino ad oggi e sui prossimi passaggi.

Il progetto, che grazie ad un finanziamento di circa 85mila euro da parte di Toscana Promozione Turistica ha permesso di affidare ad una associazione temporanea di impresa composta dal Centro Studi Turistici e dalle cooperative Cristoforo e Itinera l'assistenza tecnica, si concluderà entro il prossimo aprile. A quel momento dovrebbe vedere la luce un piano di gestione e sviluppo su base triennale, ma già prima di quella data è prevista la realizzazione di un logo, quale marchio di riconoscimento, di un data base di informazioni turistiche, di prodotti turistici e di comunicazione tra i quali un portale, cartine a strappo, una mini guida. Sarà inoltre predisposta una campagna attraverso i canali social e l'ideazione di nuovi pacchetti turistici.

“Il percorso che abbiamo aperto – ha aggiunto l'assessore Garufo - è la sede nella quale dovremo individuare non solo i prodotti turistici ma anche i progetti; tuttavia il lavoro che faremo non potrà prescindere dall'agganciarci al “marchio Toscana”, un valore aggiunto anche per promuovere bellezze e potenzialità labroniche".

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