Gli allievi dell'Enriques e del Cecioni alla presentazione del volume "Fa differenza. Crescere insieme oltre gli stereotipi"

Lavoro conclusivo del percorso didattico “Educare alle differenze”, realizzato dalla Associazione Evelina De Magistris


Livorno, 25 maggio 2021 - Giovedì 27 maggio alle ore 9.00, si svolgerà online l’incontro di presentazione del volume "Fa differenza. Crescere insieme oltre gli stereotipi", edito dalla Casa Editrice Erasmo. 

L'incontro è riservato a nove classi dei due Licei scientifici della nostra città, "Enriques" e "Cecioni"che, con le loro docenti, hanno scelto di seguire, tra il dicembre 2019 e il febbraio 2020 il percorso dal titolo Educare alla consapevolezza del sé per “Educare alle differenze”, realizzato dalla Associazione Evelina De Magistris nell’ambito del Programma della  Amministrazione Comunale di Livorno “Scuola e Città” 2019/20, organizzato e sostenuto dal  CRED, Centro Risorse Educative e Didattiche.

Il volume,  aperto dai  contributi di Libera Camici, vicesindaca del Comune di Livorno e di Letizia Vai, responsabile del CRED, contiene una sintesi del lavoro svolto nelle singole classi: comune è stato l’obiettivo, quello cioè di contribuire alla prevenzione di comportamenti discriminatori e violenti nei confronti dell’altro/altra da sé ed allo sviluppo di capacità critiche, sollecitando i ragazzi e le ragazze a decostruire gli stereotipi, a percepire la presenza delle differenze, a partire dalla differenza sessuale, come una occasione di confronto, di ripensamento di sé e dell’altro/altra, di arricchimento personale ed insieme collettivo. Il tema è stato affrontato attraverso materiale vario: scritti, letterari e non, immagini, articoli di giornale, trasmissioni  televisive, blog e siti della rete; nello stesso tempo sono stati  presentati esempi di buone pratiche e di giovani (donne e uomini) che si sottraggono agli stereotipi scegliendo la forza di un pensiero libero.
Diversificati invece sono stati  i percorsi, che hanno previsto espliciti riferimenti ai programmi curriculari e ai  diversi indirizzi delle classi stesse.
Numerosi i contributi  e le testimonianze di docenti,  studenti e delle stesse formatrici, che danno conto di una esperienza  che non sarebbe stata possibile se non si fosse creata una relazione in cui ciascuna e ciascuno ha portato un po’ di sé.  Abbiamo tutte e tutti imparato a cominciare a riflettere insieme, mettendo in gioco i differenti punti di vista: il valore della differenza è emerso quindi non solo nei contenuti del percorso, ma anche nella metodologia di lavoro.
Riflettere su una esperienza compiuta significa anche predisporsi a progettare nuovi percorsi per il futuro,  sapendo che le trasformazioni nel modo di pensare sé  e il mondo non sono mai date una volta per tutte, che ciò che la cultura e il pensiero dei femminismi hanno  prodotto, anche nella coscienza di molti uomini, è un guadagno per tutte e tutti, ma conosce ancora ostacoli e resistenze, quando non addirittura attacchi violenti.
Così è nato questo volume, frutto di un impegno e di una passione condivisa.

Area tematica: 

Share button

Torna in cima alla pagina