Consigli di Zona, in primavera le elezioni per questi nuovi strumenti di decentramento e partecipazione

Livorno, 29 novembre 2022 – Dal 2014 nel Comune di Livorno non esistono più le Circoscrizioni di decentramento comunale, abolite in tutta Italia con legge n. 42 del 2010. 
Nell’ultimo anno il Comune di Livorno ha avviato un percorso partecipativo volto alla creazione di nuovi organismi istituzionali che potessero facilitare il contatto e il confronto tra l’Amministrazione e la cittadinanza.
A fine ottobre questo percorso ha portato all’approvazione da parte del Consiglio Comunale del nuovo Regolamento sugli Organismi di Partecipazione decentrata.
Si è arrivati, in questo modo, a delineare i nuovi Consigli di Zona, che favoriranno la partecipazione e la consultazione dei cittadini, occupandosi di tematiche rilevanti per i quartieri attraverso l’ascolto, il dialogo e l’informazione.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi a Palazzo Comunale. Erano presenti il sindaco Luca Salvetti, la vicesindaca Libera Camici, insieme a dirigenti e funzionari comunali che si stanno occupando del percorso partecipativo.

“Nella primavera prossima – ha detto il sindaco Salvetti - si terranno dunque le elezioni per i Consigli di zona, uno strumento che punta a riempire un vuoto, quello tra il singolo cittadino e la struttura comunale con la sua complessità ma anche, negli ultimi tre anni, con la sua capacità di aprirsi alle persone e di dialogare con tutti, in linea con il nostro programma elettorale che parlava di decentramento e di strumenti di partecipazione che avessero una valenza significativa. Al contrario dei consigli circoscrizionali, che soprattutto nell’ultima fase avevano un taglio molto politico, i Consigli di Zona avranno un taglio molto operativo e di concretezza e di affiancamento e aiuto a quello che è il lavoro dell’Amministrazione, dovranno andare a raccogliere la voglia che c’è nei cittadini di partecipare alla costruzione di una città migliore, più bella e organizzata. Segnalo anche il logo che abbiamo creato per dare visibilità a questa iniziativa, una specie di simbolo di facile identificazione in occasione degli incontri che prossimamente organizzeremo per far conoscere il più possibile questa importante novità”.  

“È stato un lavoro piuttosto lungo e articolato – ha spiegato la vicesindaca Libera Camici – partito nel 2021, caratterizzato da incontri con i cittadini e il tessuto associativo che ci hanno fornito elementi guida, spunti e riflessioni che ci sono serviti per strutturare il Regolamento approvato ad ottobre. Con questi nuovi Consigli non vogliamo assolutamente andare a sostituire i canali aperti con le realtà esistenti e le associazioni che rappresentano un importante presidio di attivismo e di partecipazione, ma solo colmare un vuoto a livello di organismi di decentramento che esiste ormai dal 2014. Questi nuovi organismi li abbiamo in qualche modo ipotizzati affinché possano essere il volano per conoscere, valorizzare e mettere a sistema quello che già esiste.  Abbiamo diviso la città in sette zone, partendo da quella che era la conformazione delle vecchie 5 circoscrizioni, adattandole alle nuove istanze emerse durante il percorso partecipativo. Le elezioni si terranno anche in modalità online, e questo sarà un modo per sperimentare il voto elettronico, visto che non sono molte le città che si sono già misurate con questa modalità innovativa, anche se garantiremo punti assistiti per chi vorrà votare in presenza. Pensiamo a percorsi costruttivi con il Consiglio Comunale e con le Commissioni consiliari, alla valorizzazione dei Beni Comuni e dei Patti di Collaborazione, e sarà importante anche formare i consiglieri di zona affinché i nuovi eletti non siano lasciati soli ma accompagnati in questo nuovo percorso”. 

COSA SONO I CONSIGLI DI ZONA E COSA FANNO
Sono organismi che faciliteranno il rapporto tra la cittadinanza e l’Amministrazione attraverso diverse modalità e strumenti:
    • partecipazione a commissioni consiliari permanenti in cui si trattano argomenti relativi alla zona;
    • organizzazione di incontri con sindaco, assessori e consiglieri comunali per trattare temi di interesse della zona;
    • promozione di patti di collaborazione;
    • raccolta di proposte e di segnalazioni di criticità da sottoporre all’Amministrazione;
    • promozione e potenziamento della rete dei soggetti attivi nelle varie zone (i Consigli non si sostituiscono alle realtà esistenti).

QUANTI SONO I CONSIGLI DI ZONA E COME SONO COMPOSTI
I Consigli di Zona sono 7 e raccolgono i 36 quartieri di Livorno, raggruppati secondo criteri di popolazione e vicinanza.
Quercianella è stata definita come una zona a sé stante tenendo conto della posizione geografica.

I Consigli di Zona rimangono in carica per 5 anni e sono composti da un Presidente e un Vicepresidente (eletti dal Consiglio) e da un Consiglio (eletto dai cittadini) composto da un minimo di 3 fino ad un massimo di 17 consiglieri in base alla popolazione della zona. Tutti gli organi svolgono la loro attività a titolo gratuito.

Il Consiglio di Zona 1 comprende i quartieri Corea, La Cigna, Porta a Terra, Shangay, Sorgenti, Bastia-Fiorentina, Torretta (numero consiglieri da 9 a 15).
Il Consiglio di Zona 2 comprende i quartieri Benci, Centro, Garibaldi, Gorgona, Magenta, Pontino, San Marco, Venezia. (numero consiglieri da 9 a 17).
Il Consiglio di Zona 3 comprende Cappuccini, Fabbricotti, San Jacopo, Porta a Mare (consiglieri da 9 a 17).
Il Consiglio di Zona 4 comprende Coteto, Leccia, Sughere, Limoncino, Salviano, Scopaia, Collinaia, Valle Benedetta (consiglieri da 9 a 15).
Il Consiglio di Zona 5 comprende Antignano, Ardenza, La Rosa, Montenero, Castellaccio (consiglieri da 9 a 15).
Il Consiglio di Zona 6 comprende Stazione, Colline, Ospedale (consiglieri da 9 a 13).
Il Consiglio di Zona 7 comprende Quercianella (consiglieri da 3 a 7).

CHI PUÒ CANDIDARSI
In occasione dell’elezione dei Consigli di Zona, può candidarsi chi ha
diritto al voto e non si trovi in condizioni di incandidabilità, ineleggibilità o incompatibilità.
Ci si può candidare nel quartiere di residenza o, in
alternativa, nel quartiere in cui svolge attività lavorativa o associativa.
La candidatura deve essere sostenuta da un minimo di 25 elettori residenti nella zona per la quale il candidato si presenta.

CHI PUÒ VOTARE PER I CONSIGLI DI ZONA 
Possono votare per i Consigli di Zona i cittadini italiani e stranieri residenti nella zona per cui votano, che abbiano compiuto sedici anni e che non siano interdetti al voto secondo la legge. Gli stranieri non comunitari devono essere residenti in Italia da almeno 5 anni.

COME E QUANDO SI VOTA
Si voterà dal 27 marzo al 2 aprile 2023, in modalità online, registrandosi e accedendo con SPID o con Carta d’Identità Elettronica. 
Sarà possibile votare anche recandosi di persona, con un valido documento di identità, presso sedi fisiche che il Comune di Livorno metterà a disposizione, dove sarà presente personale specializzato in grado di fornire assistenza.

PROSSIMI APPUNTAMENTI INFORMATIVI
Il Comune di Livorno porterà avanti nei prossimi giorni un percorso per informare meglio possibile la cittadinanza di questa iniziativa.
Questi gli appuntamenti al momento previsti:
mercoledì 7 dicembre ore 15 incontro online con le Consulta del Terzo Settore;
mercoledì 7 dicembre ore 17 incontro in sala “Pamela Ognissanti (Sportello Nord di piazza Saragat);
lunedì 12 dicembre ore 17 incontro a Quercianella;
martedì 13 dicembre ore 17.30 incontro a Villa Trossi;
lunedì 19 dicembre ore 17 incontro a Villa Fabbricotti.

Per ulteriori informazioni consultare la sezione dedicata ai consigli di zona su questo sito nell'area tematica “Il Comune” (https://www.comune.livorno.it/comune/consigli-zona) oppure scrivere a: partecipazionedecentrata@comune.livorno.it

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