“Il Comune in edicola”: in 18 edicole cittadine si può prenotare il rinnovo della carta di identità

Livorno, 31 maggio 2023 – Nelle edicole che espongono l’adesivo “Il Comune in edicola” - ad oggi 18 - i cittadini che non possiedono un computer o che hanno poca dimestichezza con internet, possono avere un prezioso supporto per alcune pratiche anagrafiche.

Ovvero, possono utilizzare le strumentazioni informatiche degli edicolanti per prenotare l’appuntamento per rinnovare la carta di identità e cambi di residenza. Inoltre gli edicolanti metteranno a disposizione la modulistica necessaria per l’attivazione delle procedure anagrafiche sopra indicate.

Una facilitazione di non poco conto per molte persone, un nuovo servizio che parte in via sperimentale grazie ad una convenzione tra Comune di Livorno e l’associazione SINAGI che rappresenta gli edicolanti, della durata di 3 anni, rinnovabile per altri 3. Come detto le edicole che finora hanno aderito sono 18, ma altre potranno comunque aderire. Per il loro servizio gli edicolanti potranno chiedere al cittadino fino a 1,50 euro (per l’uso della strumentazione, la stampa di moduli ecc), mentre niente è dovuto al Comune.
L’idea nasce dagli stessi edicolanti livornesi,i quali tempo fa, attraverso l’Associazione SINAGI che li rappresenta, hanno avanzato al Comune di Livorno la propria disponibilità a sperimentare presso le proprie edicole alcune prestazioni di intermediazione con i servizi istituzionali di anagrafe con lo
scopo di assicurare, da un lato, un positivo incremento delle prestazioni fornite ai propri clienti dagli edicolanti, oltre la vendita di stampa quotidiana e periodica e, dall’altro, di costituire una rete diffusa sul territorio comunale di punti autorizzati dove il cittadino può svolgere velocemente alcune operazioni senza doversi recare di persona agli sportelli comunali oppure, per alcune pratiche, diminuendo fortemente i contatti intermedi con gli uffici comunali.
L’idea è stata accolta con favore dall’Amministrazione e dagli uffici comunale che ne hanno valutato la fattibilità e costruito il progetto concreto.

Queste le edicole nelle quali partirà il nuovo servizio, riconoscibili grazie all’adesivo “Il Comune in edicola”:

1 Edicola Toriani Largo Vaturi, 1
2 Edicola Tabacchi Rolle Via Puini, 97
3 Edicola Ellevu Piazza Giovane Italia, 23
4 Edicola Sant’Agostino di Pertici Piazza Aldo Moro, 57
5 Edicola Bianchi Via del Porticciolo, 2a
6 Edicola Bini Via del littorale, 120
7 Edicola Ramagli & Rossi Piazza Matteotti, 61
8 Edicola Gi.AL. Piazza Micheli,15
9 Tabaccheria Edicola Cenci Via Puccini,8
10 Edicola Franchi Piazza Cappiello,20
11 Edicola Ceccherini & Pratesi Piazza Grande,69
12 Edicola Lemmi Piazza Damiano Chiesa, 69
13 Edicola Cartoleria Coccinella Via Provinciale Pisana, 68
14 Edicola cartoleria Pistolesi Via Garibaldi,7
15 Edicola Selmi via Settembrini, 25
16 Edicola Nazzarri Via Ardenza,93
17 Edicola Barcellona Snc. Via Goito, 83
18 Megaditta di Paolo Vivaldi Via Grande, 70 


L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a palazzo Municipale, presenti il sindaco Luca Salvetti, gli assessori Viola Ferroni (Bilancio) e Rocco Garufo (Commercio), la dirigente e la responsabile dei Servizi Demografici Barbara Cacelli e Sabrina Pellegrino con la funzionaria Silvia Cioni, il segretario provinciale di SINAGI (Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia) Daniele Domenici.
Sia il Sindaco che l’assessore Rocco Garufo hanno voluto ringraziare gli edicolanti per la loro disponibilità, evidenziando che da parte dell’Amministrazione questo è un modo per andare incontro a un settore che purtroppo da alcuni anni sta vivendo una grande crisi.
“Le edicole sono un presidio per la diffusione dell’informazione, sono luoghi essenziali per la vita della comunità – ha sottolineato Luca Salvetti – mi auguro che questa nuova offerta di servizi comunali sia un modo per fare affezionare di più i cittadini e farli tornare all’acquisto di giornali e riviste”.
L’assessora al Bilancio Viola Ferroni ha spiegato che il percorso è stato accompagnato da un’operazione che riconosce alle edicole che aderiscono una riduzione del 70% del suolo pubblico e l’introduzione del piccolo canone di 1,50 che l’edicolante può chiedere a chi si rivolge a loro per il servizio”.
La dirigente del settore Demografico Barbara Cacelli ha chiarito come non sia stato agevole arrivare a questo risultato per motivi di leggi in particolare per questioni legate alla privacy. “La questione è ancora allo studio e verificheremo se nel tempo potremo estendere i servizi”.
Il rappresentante degli edicolanti ha espresso massima disponibilità a collaborare ancora con il Comune per ulteriori iniziative, in particolare mettendo a disposizione le strutture dei propri associati per distribuzione di materiali legati al turismo.

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