Commissione speciale Sars Cov 2, il resoconto della presidente Cristina Lucetti

"Gli effetti del Coronavirus sull' economia rischiano di sommarsi all'emergenza della crisi energetica"
Resoconto della presidente Cristina Lucetti
 
 "Gli effetti del  Coronavirus sull' economia rischiano di  sommarsi  all'emergenza della  crisi energetica"  . Il punto della situazione nella Commissione speciale Sars Cov 2.
 
Livorno, 26 febbraio 2022 - Commissione speciale Sars Cov 2, il resoconto della presidente Cristina Lucetti della seduta su:  "Gli effetti del  Coronavirus sull' economia rischiano di  sommarsi  all'emergenza della  crisi energetica".
 
Nella Commissione speciale Covid, convocata il giorno 25/02/2022, alla presenza dell'Assessora al Bilancio del Comune di Livorno Viola Ferroni e delle categorie economiche e sindacali, è emerso un quadro di valutazione molto articolato sulla situazione odierna. Se le preoccupazioni per la diffusione del contagio da covid si stanno in parte ridimensionando, comincia ad allarmare la situazione per l'aumento dei costi dell'energia e soprattutto il timore che tale amento possa diventare un dato strutturale difficilmente sostenibile sia dalle imprese che dal bilancio comunale.  L'Assessora Viola Ferroni ha sottolineato due aspetti che al momento hanno ripercussioni limitanti sulle possibilità dell'Amministrazione di intervenire con politiche di bilancio espansive: la prima è il mancato trasferimento di risorse del governo centrale al fine di affrontare l'emergenza covid. Una disponibilità di risorse che nel biennio 2020 e 2021 si  quantificava in 14 milioni di euro. La seconda è l'aumento dei costi dell'energia che ricade anche sul bilancio comunale, portando ad un aumento di spesa corrente stimabile in oltre tre milioni di euro.
Le Associazioni di categoria hanno riconosciuto l'impegno dell'Amministrazione nei confronti delle imprese nella gestione della crisi pandemica e hanno sottolineato una dato preoccupante nell'aumento dei costi energetici che interessa molti settori come i trasporti, la ristorazione, i forni e le pasticcerie, i negozi di parrucchiere e altri. I rincari dei costi di gestione delle attività potrebbero avere effetti negativi sui fronti più disparati: dalla chiusura dei locali nei giorni feriali, allo spegnimento delle vetrine la sera con evidenti ricadute sul piano della sicurezza, alle ripercussioni sull'occupazione e la qualità del lavoro come hanno fatto notare i sindacati.
 
La Commissisone ha preso atto e comprende le preoccupazioni espresse dai sindacati e dalle associazioni di categoria e converge sulla necessità di monitorare l'evoluzione della situazione  su due versanti: il primo attraverso una richiesta al governo centrale di rinnovare e rafforzare l'impegno di mettere a disposizione risorse per affrontare la crisi, in particolare sul fronte energetico; il secondo a valutare un impegno dell'Amministrazione nei limiti delle compatibilità del bilancio a supporto delle categorie economiche maggiormente colpite.
 
Un impegno, come ribadito dall'Assessora al Bilancio, che è stato consistente negli scorsi anni e che sta proseguendo in termini di spesa per investimenti da parte del Comune e nella celerità dei pagamenti che consente di rimettere in circolo pr5eziose risorse per l'economia locale.

La presidente Cristina Lucetti
 
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