Cerimonia di scoprimento del Monumento al Villano dopo il restauro: venerdì 19 marzo, ore 11 in piazza del Municipio

415° anniversario dell'elevazione di Livorno a Città

Livorno, 18 marzo 2021 – Il Monumento al Villano, dopo il restauro, sarà scoperto domani, venerdì 19 marzo alle ore 11, nella nuova sede di piazza del Municipio (all'incrocio tra via degli Avvalorati e angolo Scali del Corso), in occasione della ricorrenza del 415° anniversario dell'elevazione di Livorno a Città, avvenuta nel 1606.

La statua fu realizzata nel 1956 dagli scultori Vitaliano De Angelis e Giulio Guiggi, ed è la terza versione dell'opera simbolo della difesa popolare del Castello di Livorno durante l'assedio del 1496. Di quella originale, in macigno o marmo, attribuita allo scultore Romolo del Tadda, realizzata oltre un secolo dopo l’epoca degli avvenimenti, si persero le tracce secoli fa.
Un nuovo Monumento al Villano, in gesso, fu realizzato a inizio Novecento, ma fu distrutto nel 1922 in occasione di un assalto di squadracce fasciste alla sede del Partito Repubblicano, dove era custodito.

Dal dopoguerra la terza versione dell'opera si trovava in largo Fratelli Rosselli, per volontà del sindaco Nicola Badaloni. Anche l'inaugurazione della scultura in largo Fratelli Rosselli avvenne in data 19 marzo (nel 1956, 350° anniversario dell’elevazione di Livorno a Città).
Oggi l'Amministrazione Comunale ha deciso di spo starla a fianco del Comune, davanti alla Provincia, in un punto più visibile, strategico e istituzionalmente significativo del percorso che idealmente unisce la Fortezza Vecchia alla Nuova.

Lo scoprimento dell’opera restaurata è l’ultima tappa di un progetto partito alcuni anni fa, su input di un gruppo di cittadini riuniti nell'associazione "Repubblica dei villani" coordinata da Lenny Bottai, che avviarono una raccolta di fondi destinata al restauro e alla valorizzazione del monumento.

Per l'occasione si terrà domani 19 marzo appunto alle 11, una breve cerimonia, nel rispetto delle normative di prevenzione del Covid-19, alla presenza del sindaco Luca Salvetti, dell'assessore alla Cultura Simone Lenzi, e delle autorità cittadine.
Interverranno per la Soprintendenza l'arch. Esmeralda Valente, la dott.ssa Loredana Brancaccio e l' arch. Linda Puccini), la restauratrice Sveta Gennai, la restauratrice della Soprintendenza Eva Pianini, per l'Associazione Repubblica dei Villani Lenny Bottai, e i parenti di Giulio Guiggi e Vitaliano de Angelis. 
Saranno presenti i dirigenti e i funzionari comunali del Settore Attività Culturali, Musei e Fondazioni - che, in collaborazione con la Soprintendenza, ha coordinato il restauro del monumento - e degli uffici tecnici che hanno realizzato il nuovo basamento e curato gli spostamenti e collocazione dell'opera.

In occasione dell'inaugurazione sarà portata all'interno di Palazzo Comunale, nella Sala delle Cerimonie,  un dipinto che fa parte del patrimonio museale del Comune, e che costituisce la prima ricostruzione iconografica di quella che dovette essere la scultura originaria del Villano.
L'opera, attribuita a Terreni (Giuseppe Maria o Antonio), è stata realizzata nel Settecento.

 

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