“Blue Agreement”: il porto sempre più verde. Firmato un accordo per mitigare l’inquinamento da traffico marittimo

Comune di Livorno insieme alla Capitaneria di Porto e alle principali compagnie di navigazione interessate da traffici ro/ro, passeggeri

 

 

Livorno, 20 gennaio 2020 – Nella sala Cerimonie di Palazzo Comunale, alla presenza del sindaco Luca Salvetti l’Amministrazione comunale, la Capitaneria di porto di Livorno, e le principali compagnie di navigazione interessate da traffici ro/ro, passeggeri nel porto di Livorno (Cin, Forship, Grimaldi, Moby e Toremar) hannno siglato il “Livorno Blu Agreement”, un accordo volontario finalizzato a mitigare gli effetti dell’inquinamento ambientale derivanti dal traffico marittimo, a tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori portuali.


I firmatari:


Per la Capitaneria di porto di Livorno, Ammiraglio Giuseppe Tarzia

Per il Comune di Livorno:

L'Assessora al porto e integrazione città – porto Barbara Bonciani, coordinatrice del Nodo Avanzato di Livorno

L'Assessora all'ambiente Giovanna Cepparello

Per CIN Spa, Giuseppe Vicidomini

Per FORSHIP Spa,Giuseppe Parenti

Per Grimaldi Spa,Dario Bocchetti

Per Moby Spa, Giuseppe Vicidomini

Per TOREMAR Spa, Matteo Savelli


Il Livorno Blue Agreement spiega l’assessora Bonciani “costituisce il primo risultato raggiunto dal tavolo ambiente attivato nell’ambito del nodo avanzato di Livorno, centro permanente finalizzato ad attivare una collaborazione proficua fra porto e città volta a definire e supportare strategie di medio lungo periodo per mitigare gli effetti inquinanti emessi nell’atmosfera dalle navi in transito e in sosta nel porto di Livorno, oltre che a favorire e supportare politiche orientate all’economia circolare e alle tecnologie pulite. L’accordo nasce, nello specifico, dalla collaborazione fra Amministrazione comunale e Capitaneria di porto di Livorno che ha favorito un confronto permanente e proficuo con le compagnie armatoriali sulle tematiche ambientali”.

Con l’inizio del nuovo anno è entrata in vigore, su scala mondiale la normativa Marpol, vale a dire il nuovo limite relativo alla percentuale di zolfo nei combustibili navali, applicabili alle navi di qualsiasi bandiera, pari allo 0,5%, significativamente inferiore al limite precedentemente vigente del 3,5%.


“Questa normativa – sottolinea l’assessora Bonciani - costituisce una risposta importante, da parte del mondo dello shipping, alla mitigazione dell’impatto ambientale generato dal trasporto marittimo e al miglioramento della qualità dell’aria in ambito portuale. Tuttavia qualcosa di più si può fare per ridurre le emissioni delle navi in transito nel nostro scalo e questo accordo lo dimostra, introducendo buone prassi che producono benefici per sia per i cittadini, sia persone che lavorano in banchina e nelle aree di waterfront”


“Quella di oggi è una firma significativa” afferma il sindaco Salvetti “ Livorno deve fronteggiare situazioni pesanti dettate da rischi ambientali, che noi affrontiamo con in mente la salute del cittadino. Con questa convinzione ci stiamo approcciando a tutte le problematiche legate all'inquinamento. Ho apprezzato la sensibilità significativa delle compagnie di navigazione e della Capitaneria, che hanno a cuore questo tema. Livorno può fare da capofila delle tematiche ambientali legate al porto, rappresentando un modello di tutela della salute del cittadino”.

 

L’Ammiraglio Giuseppe Tarzia evidenzia: “L’accordo che abbiamo definito, grazie alla iniziativa portata avanti congiuntamente e alla pronta risposta di tutti gli attori coinvolti, si inserisce a pieno titolo nella fase di transizione che più in generale sta interessando da qualche anno il mondo dello shipping, sempre più indirizzato verso comportamenti a tutela dell’ambiente marino e costiero.

Quindi, oltre a quanto previsto dalle normative di settore in materia di riduzione dei tenori di zolfo nei combustibili e controllo delle emissioni di CO2, con questo specifico atto le compagnie di navigazione che normalmente scalano il porto di Livorno hanno concordato di attuare delle azioni aggiuntive che ottimizzano l’utilizzo dei motori principali ed ausiliari delle navi, attraverso il rispetto di buone pratiche di gestione, verifica e manutenzione degli impianti, al fine di favorire una ulteriore riduzione delle emissioni di gas di scarico, a tutto vantaggio dell’ambiente portuale e cittadino”.


I prossimi passi del tavolo ambiente saranno finalizzati a monitorare e sostenere insieme alla comunità portuale le soluzioni adottate dalle compagnie di navigazione per rispondere alla normativa internazionale ormai in vigore e le opportunità da queste derivanti per la città e il porto di Livorno.


“Sono molto contenta che Livorno faccia passi importanti verso la tutela ambientale” ha detto l'assessora all'ambiente Giovanna Cepparello “Non vogliamo inibire il traffico navale, che è compatibile con la vita dei cittadini, ma dobbiamo seguire regole e misure precise. Con l'assessora al porto Barbara Bonciani ho incontrato il Coordinamento Livorno Porto Pulito e mi auguro che la collaborazione con loro possa continuare e dare buoni frutti.”

 

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