Livorno 30 settembre 2019 – La biblioteca dei Bottini dell'Olio aperta anche la sera durante la mostra di Modigliani. Una sperimentazione del Comune di Livorno, per permettere agli utenti, soprattutto agli studenti, di poter usufruire degli spazi della biblioteca fino alle 23. Se ne è parlato oggi durante il Consiglio Comunale, in seguito alla presentazione di due mozioni relative alla richiesta di ampliamento dell'attuale orario delle biblioteche comunali, in orario serale e nel fine settimana.
“ Cogliamo l'occasione della mostra di Modigliani per aprire l'immobile anche la sera” ha dichiarato l'assessora al bilancio Viola Ferroni. “Questa scelta impegna una certa cifra per il pagamento del personale, che, se fosse estesa all'intero anno sarebbe pari a 42.681 euro. La biblioteca rimarrà aperta esclusi i giorni rossi del calendario. Più complicato aprire le biblioteche collocate a Villa Fabbricotti ed a Villa Maria, perchè all'interno di un parco”
“Come consiglio comunale ci prendiamo un impegno importante” ha aggiunto l'assessore alla cultura Simone Lenzi “ e facciamo un esperimento della durata di 3 mesi”:
Il Sindaco Salvetti parla della parte del programma di mandato che riguarda la cultura e sostiene che “In 3 mesi sul fronte biblioteca faremo una sperimentazione per capire l'afflusso degli utenti e la risposta degli studenti. Inoltre nel mese di agosto la biblioteca è stata aperta nel pomeriggio, a differenza degli anni scorsi durante i quali si chiudevano i battenti nel mese più caldo dell'estate”.
Le biblioteche comunali a Livorno sono 6: Villa Fabbricotti, Bottini dell'Olio, Biblioteca dei ragazzi, Emeroteca in via del Toro, biblioteca per ragazzi in via Stenone, Villa Maria e in più i magazzini che si trovano in via Roma. In queste strutture lavorano 6 persone dipendenti del Comune di Livorno e 22 addetti qualificati della Cooperativa Itinera, vincitrice dell'appalto.
“Interessante affrontare ora questa sperimentazione” sostiene l'assessora Ferroni “perchè il contratto con la cooperativa Itinera sta scadendo, in previsione del nuovo bando, siamo così in grado di fare scelte oculate”.