Le azioni dell'Ue, della Regione e del Comune: ecco le opportunità offerte ai giovani

Il convegno è stato trasmesso in streaming e sarà poi caricato sul sito del Comune

Livorno, 3 febbraio 2021 – Si è parlato delle opportunità offerte dall'Ue, dalla Regione Toscana e dal Comune di Livorno rivolte al mondo giovanile nell'incontro svoltosi in diretta streaming questa mattina, mercoledì 3 febbraio.

Organizzato dal Centro d'Informazione Europe Direct del Comune di Livorno, nell'ambito del piano di attività approvato dalla Commissione europea, il convegno ha registrato una nutrita platea di partecipanti che hanno illustrato l'esistenza di alcuni progetti e programmi come Next Generation EU, Giovanisì, Garanzia Giovani e Informagiovani del Comune di Livorno, strumenti che hanno come scopo l'autonomia dei giovani e che sono in grado di fornire un'offerta qualitativamente valida d'impiego, una formazione permanente, un apprendistato o tirocinio.

“La pandemia – ha detto l'assessore al Lavoro, alla Formazione e allo Sviluppo Economico e Fondi Unione Europea del Comune di Livorno Gianfranco Simoncini - ha colpito i giovani più di ogni altro per quanto riguarda le forme della socialità, l'abbassamento della qualità dell'offerta formativa, e l'ingresso nel mercato del lavoro. La disoccupazione giovanile ha raggiunto il 30%. E' necessario mettere le politiche verso i giovani al centro dell'iniziativa delle istituzioni locali, nazionali ed europee. È di grande importanza che si sia deciso di investire grandi risorse per sostenere lo sviluppo ed i giovani. In coerenza con la scelta del Next Generation EU l'incontro di questa mattina è servito per mostrare le opportunità offerte da Comune, Regione e Unione Europea volte a consentire ai giovani l'ingresso nel mercato del lavoro e la formazione permanente, ma anche le realtà alle quali rivolgersi per ricevere informazioni e orientarsi nel panorama delle opportunità esistenti”.

Tra le iniziative messe in campo dal Comune, l'assessore Simoncini ha richiamato il sostegno all'autoimprenditorialità e allo start up giovanile e il Patto per la Formazione Locale: “In questi mesi il Patto si è mosso su due direttrici, da una parte ha operato per valorizzare gli strumenti che potrebbero avvicinare al lavoro i giovani quali l'apprendistato duale e l'ipotesi di istituire uno specifico Istituto Tecnico Superiore per il settore edile, dall'altro – ha aggiunto Simoncini – si è operato per individuare i fabbisogni lavorativi dei vari settori dell'economia”.

Nel ricordare come siano i giovani la fascia di popolazione che più sta risentendo degli effetti dell'emergenza sanitaria determinata dal Covid 19, la vice sindaca del Comune di Livorno, Libera Camici ha indicato i progetti e le iniziative future rivolte ai giovani livornesi. Tra questi presto vedrà la luce “Giovani protagonisti livornesi”, progetto rivolto ai giovani tra i 14 ed i 29 anni che si muoverà su più fronti: inclusione sociale, partecipazione alla vita democratica cittadina, prevenzione dell'uso e dell'abuso di sostanze psicotrope legali e illegali, uso consapevole del web, questi alcuni degli ambiti che affronterà il piano.

Abbattere il tasso di disoccupazione giovanile, combattere la fuga dei cervelli, predisporre misure per la fascia di giovani che non studiano e non lavorano, promuovere l'autonomia dei giovani, abbattere la dispersione e l'abbandono scolastico “sono alcuni dei fronti – ha spiegato l'assessora alla Formazione della Regione Toscana Alessandra Nardini sui quali si è mossa e si sta muovendo la Regione”.
“Formare figure professionali adeguate ad affrontare le nuove sfide rappresentate dal digitale e dalla sostenibilità
– ha aggiunto l'assessora Nardini – costituisce un obiettivo strategico. I giovani e le opportunità date loro permettono di fare un salto di qualità alla nostra Regione”.

Nei prossimi giorni sarà possibile rivedere l'incontro e scaricare i materiali citati durante il dibattito dalla pagina del sito dedicata all'evento

 

 

 

 

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