Il primo anno di vita tra famiglia e Nido

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Martedì, 13 Novembre, 2018 - 18:12

Progetto di formazione per educatori ed educatrici  

La scelta del Nido per la cura di un bambino molto piccolo mette in gioco molti fondamentali aspetti della sensibilità di una famiglia; rappresenta una scelta spesso resa necessaria  dal lavoro di entrambi i genitori ma sempre di più individuata anche come la più adatta per il bambino/la bambina, magari rispetto a quella della baby-sitter o dei nonni; comporta l’ingresso nel  -seppur contenuto nelle dimensioni della piccola  comunità-  nel “sociale”  non solo del bambino/della bambina ma, prima di tutto, della famiglia che si trova a confrontare/confrontarsi  -con altre famiglie e con l’istituzione-  circa gli stili di accudimento e di educazione che hanno radici profonde nei valori e nelle credenze che ognuno/a ha sviluppato sull’infanzia, sull’educazione, sulla relazione madre/bambino, sulla relazione madre/padre/bambino, sulle differenze tra gli spazi educativi pubblici e privati...   rispetto a cui ognuno/a  sviluppa bisogni, aspettative, richieste, desideri.
La complessità di questa situazione richiama, per le educatrici del Nido, competenze nell’area della crescita neurologica ed organica come dello sviluppo psicologico insieme a capacità di comunicazione e relazione che non possono prescindere né da un sapere scientificamente corretto ed aggiornato né dalla riflessività sugli stili personali  e familiari.
Per tutto questo,  il progetto di formazione offre ai genitori (come ad altri familiari) ed, insieme, ai professionisti dell’educazione (educatori, insegnanti, coordinatore pedagogici) un percorso di riflessione condotto da esperti di diverse discipline.

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