Cosa fare in caso di rischio

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Giovedì, 7 Ottobre, 2021 - 18:09

Conoscere un fenomeno è il primo passo per imparare ad affrontarlo nel modo più corretto e a difendersi da eventuali pericoli. Al fine di sensibilizzazione e diffondere alcune semplici regole su come prevenire o diminuire i danni di un fenomeno si riportano di seguito i comportamenti corretti da adottare per i diversi rischi.

RISCHIO IDROGEOLOGICO - IDRAULICO TEMPORALI FORTI ►►
Quando piove molto o si scatenano temporali di forte intensità si possono manifestare:
Rischi idraulici: allagamenti e alluvioni in genere dovuti all'incapacità di smaltire l'acqua caduta da parte di fognature e piccoli corsi d'acqua o dai corsi d'acqua più importanti, come torrenti e fiumi.
Rischi idrogeologici: frane, scivolamenti di terra, crolli di roccia, colate di fango, ecc., possono creare condizioni di pericolo per strade, ferrovie e anche abitazioni.
Le alluvioni dovute ad esondazione di fiumi possono essere previste con alcune ore di anticipo. Altre volte alluvioni e frane possono manifestarsi invece in modo improvviso, in particolare in conseguenza di forti temporali o in zone vicine a fiumi che rompono gli argini.
Seguire semplici norme di auto-protezione e tenersi aggiornati sull'evoluzione degli eventi aiuta a scongiurare situazioni di pericolo.
In auto - Durante una pioggia molto intensa è possibile che la strada si allaghi: le statistiche dimostrano che in tal caso è molto più pericoloso restare dentro l'automobile che andare a piedi. Bastano infatti solo 20-30 cm d'acqua perché l'auto galleggi. Evitate quindi di transitare in zone allagate e in caso di perdita di aderenza per galleggiamento scendete immediatamente dalla vettura.
In casa - Per sapere se la vostra casa è a rischio idraulico o a rischio frana puoi consultare la sezione MAPPE DEI RISCHI dell'app Cittadino Informato, selezionando il tema  AREE A RISCHIO ALLUVIONE o AREE A RISCHIO FRANA, oppure puoi scaricare le tavole scenari di rischio del Piano di Protezione Civile Comunale.
        

RISCHIO VENTO ►►
Il vento viene prodotto quando grandi masse d'aria si spostano nel cielo. Ai fini dell'allerta meteo è importante capire la direzione dalla quale proviene e la sua velocità.

RISCHIO MAREGGIATE ►►
La criticità legata al mare è valutata in base alla previsione dell'altezza significativa dell'onda (altezza media delle onde più alte). Il rischio è segnalato quando il fenomeno è previsto durare almeno 6 ore.

RISCHIO INCENDI BOSCHIVI ►►
Le condizioni meteo-climatiche e l'umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con diversa intensità del fuoco e di propagazione.

RISCHIO NEVE E GHIACCIO ►►
Il dato importante per definire il livello di criticità quando nevica è quello dell'accumulo di neve al suolo in pianura (sotto i 300 metri sul livello del mare) ed in collina (tra i 300 e i 600 metri). Un millimetro di pioggia corrisponde ad un centimetro di neve, e un piccolo spostamento dello zero termico può pertanto influenzare le previsioni anche in modo determinante. Il fenomeno ghiaccio è strettamente connesso alla neve. Ai fini dell'allertamento, viene valutato il rischio di formazione di ghiaccio sulle strade di pianura e collina e la persistenza del fenomeno.

 

# Io Non rischio - Buone Pratiche di Protezione Civile:

RISCHIO ALLUVIONE ►►
RISCHIO TERREMOTO ►►
RISCHIO MAREMOTO ►►

 

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