Programmazione

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Mercoledì, 3 Luglio, 2019 - 11:32

Per l’Amministrazione pubblica l’identificazione e la quantificazione delle esigenze, in conformità agli obiettivi assunti, sono espresse con la redazione del Programma Triennale dei Lavori Pubblici.
La relativa Programmazione, in conformità al D.Lgs n. 163 del 12.04.2006 e sue modifiche ed integrazioni, concerne:

  • l’obbligo di inserimento nel Programma Triennale LL.PP delle opere uguali o superiori a € 100.000,00 (art. 126, comma 2 e art. 128, comma1)
  • l’inclusione di un lavoro nell’Elenco Annuale, per i lavori di importo inferiore a € 1.000.000,00,  subordinato alla previa approvazione di uno studio di fattibilità
  • per i lavori di importo pari o superiore a € 1.000.000,00, l’inserimento subordinato all’approvazione della progettazione preliminare
  • per le opere di manutenzione, l’indicazione degli interventi accompagnata da una stima sommaria dei costi (art. 128, comma 6)
  • l’obbligo di invio del Programma in oggetto all’Osservatorio del Lavori Pubblici (art. 128, comma 11)

Le opere sono indicate da un numero d'ordine di priorità e da un numero progressivo che consente di identificare le opere anche nelle altre schede.

Nell'ambito di tale ordine sono da ritenere comunque prioritari:

  • Lavori di manutenzione
  • Recupero patrimonio esistente
  • Completamento lavori iniziati
  • Realizzazione dei progetti esecutivi approvati
  • Realizzazione interventi con possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritario

Il Programma del Lavori Pubblici è redatto entro il 30 settembre, adottato dalla Giunta Comunale entro il 15 ottobre e approvato successivamente dal Consiglio Comunale, contestualmente all’approvazione del Bilancio di Previsione, nei tempi e nei modi  previsti dal Testo Unico degli Enti Locali 267/2000, artt. 171-172-174.

Con il Dlgs 50 del 18.04.2016 (nuovo codice dei contratti pubblici) la programmazione triennale dei lavori pubblici è disciplinata all'art.21 dove in particolare si stabilisce al comma 1 che il programma è approvato nel rispetto dei documenti programmatori e in coerenza con il bilancio e , per gli Enti Locali, secondo le norme che disciplinano la programmazione economico-finanziaria degli Enti.

In particolare il dlgs 118 del 23 giugno 2011, riguardante l'armonizzazione dei sistemi contabili e schemi di bilancio delle Regioni e Enti Locali all'allegato 4/1 " principio contabile concernente la programmazione di bilancio" , prevede che il Programma Triennale dei Lavori pubblici sia contenuto nella Sezione Operativa del Dup, Documento Unico di Programmazione che deve essere approvato contestualmente al bilancio dell'Ente, nei tempi e modi previsti dal Testo Unico degli Enti Locali 267/2000.

Dlgs 50 del 18.04.2016  art 21 comma 3:

Il programma triennale dei lavori pubblici e i relativi aggiornamenti annuali contengono i lavori il cui valore stimato sia pari o superiore a 100.000 euro e indicano, previa attribuzione del codice unico di progetto di cui all’articolo 11, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, i lavori da avviare nella prima annualità, per i quali deve essere riportata l'indicazione dei mezzi finanziari stanziati sullo stato di previsione o sul proprio bilancio, ovvero disponibili in base a contributi o risorse dello Stato, delle regioni a statuto ordinario o di altri enti pubblici. Per i lavori di importo pari o superiore a 1.000.000 euro, ai fini dell’inserimento nell’elenco annuale, le amministrazioni aggiudicatrici approvano preventivamente il progetto di fattibilità tecnica ed economica. Ai fini dell’inserimento nel programma triennale, le amministrazioni aggiudicatrici approvano preventivamente, ove previsto, il documento di fattibilità delle alternative progettuali, di cui all’articolo 23, comma 5.

Con DM 14 del 16 gen 2018 del Ministro delle Infrastrutture e trasporti, come previsto dal comma 8 dell'art 21 del dlgs 50 /2016 sono definite (articoli 3-4-5):

  1. LE MODALITA' DI AGGIORNAMENTO DEI PROGRAMMI E DEI RELATIVI ELENCHI ANNUALI
  2. I CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEGLI ORDINI DI PRIORITA'
  3. I CRITERI E MODALITA' PER FAVORIRE IL COMPLETAMENTO DELLE OPERE INCOMPIUTE 
  4. I CRITERI PER L'INCLUSIONE DEI LAVORI NEL PROGRAMMA ED IL LIVELLO DI PROGETTAZIONE MINIMO RICHIESTO PER TIPOLOGIA E CLASSE DI IMPORTO
  5. SCHEMI TIPO E INFORMAZIONI MINIME CHE DEVONO CONTENERE
  6. MODALITA' DI RACCORDO CON LA PIANIFICAZIONE DELL'ATTIVITA' DEI SOGGETTI AGGREGATORI E CENTRALI DI COMMITTENZA ALLE QUALI LE STAZIONI APPALTANTI DELEGANO LA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO

 

Gli schemi tipo che costituiscono la programmazione triennale dei lavori pubblici sono previsti all'allegato 1 del DM n.14/2018 e sono costituiti dalle seguenti schede :

  1. QUADRO DELLE RISORSE NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI ARTICOLATE PER ANNUALITA'
  2. ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE INCOMPIUTE 
  3. ELENCO DEGLI IMMOBILI DISPONIBILI DI CUI AGLI ART. 21 E 5 E 191 DEL CODICE 
  4. ELENCO DEI LAVORI DEL PROGRAMMA , CON INDICAZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI PER LA LORO INDIVIDUAZIONE
  5. LAVORI CHE COMPONGONO L'ELENCO ANNUALE, CON INDICAZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI PER LA LORO INDIVIDUAZIONE
  6. ELENCO DEI LAVORI PRESENTI NEL PRECEDENTE ELENCO ANNUALE NON AVVIATI E NON PROPOSTI

 

Share button

Torna in cima alla pagina