Sentieri di libertà - Partigiani sulle colline livornesi, la buca dei banditi

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Ultimo aggiornamento Martedì, 13 Novembre, 2018 - 18:12

Il Parco Provinciale dei Monti livornesi si estende per 1329 ettari nei territori pubblici e rappresenta il polmone verde dell’area livornese abbracciando i comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano; esempio unico di macchia mediterranea che si estende verso Sud raggiungendo 3300 ettari.

Qui, oltre alle risorse naturalistiche ed ambientali, sono presenti anche antichi reperti archeologici e importanti monumenti, come la Sambuca e l’Acquedotto del Poccianti, le colline da cui ci affacciamo al mare, attraverso la Riserva Biogenetica di Calafuria, con le cave romane di arenaria e le numerose testimonianze di carattere paesaggistico e storico.

In questo contesto si colloca la collaborazione fra Biodiversi, WWF Livorno, NaturAma e l’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ibimet CNR) con l’obiettivo della promozione e valorizzazione dei Monti Livornesi, al fine condiviso di tutela e salvaguardia del territorio e la promozione del volontariato ambientale.

Grazie alla sinergia nata sul territorio tra mondo della ricerca, associazioni e guide ambientali, i seguenti progetti fanno parte di un’offerta formativa che vede l’ambiente, e in particolare il territorio dei Monti Livornesi, teatro principale di un laboratorio a cielo aperto.

 

 

Destinatari: Scuola secondaria di 1° grado

Tempi: Un incontro preliminare in classe di 2h, un’uscita giornaliera sui Monti Livornesi

Tematica: un percorso dell’identità culturale/storica e appartenenza locale

Metodologia: durante l’incontro in classe verrà illustrata ai ragazzi la storia della Resistenza a Livorno e zone vicine come processo di presa di coscienza e responsabilità collettiva per liberarsi da una oppressione basata anche sull’uso della violenza politica e sulla repressione di appartenenti a minoranze etniche e di genere, nel tentativo di costituire una nuova società basata sulla solidarietà e la democrazia. Durante l’escursione i ragazzi saranno guidati nell’osservazione dell’ambiente da una guida ambientale escursionistica (L.R.T. 42/2000), imparando come ci si muove in ambiente naturale.

Ripercorreremo il sentiero fino a raggiungere la Buca dei Banditi a Castellaccio, che veniva usata durante la Resistenza dal X° Distaccamento Oberdan Chiesa della Brigata Garibaldi.

 

 

 

 A cura di CNR IBIMET, Biodiversi, Naturama, WWF Livorno

 

*Per le gite vedi allegati Pagine utili

 

 

Referente CRED

Rossana De Velo, CRED tel. 0586 824305 - e-mail: rdevelo@comune.livorno.it

 

 

Referente e Contatti:

Dario Canaccini

Tel.333 397 0361 - anaccini@biodiversi.it - www.biodiversi.it

 

 

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