Artcounseling e GAIA

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Martedì, 13 Novembre, 2018 - 18:13

Artcounseling - Un percorso di formazione e didattica

Nel mondo attuale siamo costantemente chiamati a confrontarci con differenti realtà, con storie, culture e provenienze diverse. L’integrazione diventa così un aspetto fondamentale della nostra vita, sia essa integrazione di persone straniere, di soggetti con disabilità o di appartenenti a religioni differenti; ma, poiché la molteplicità richiede di riconoscere, mantenere e valorizzare l’identità di ciascuno, la vera integrazione incomincia con l’accettazione delle rispettive identità/diversità.

In tale senso l’artcounseling, con il supporto di attivazioni e mediazioni artistiche, costituisce un prezioso ed utile spazio di lavoro, di conoscenza reciproca, di riflessione e di confronto. Un laboratorio integrato, quindi, aperto alle diverse abilità, per incontrare e valorizzare le differenze e mettere a confronto le nostre storie di vita; un’esperienza per ripensare e rivedere la nostra idea di "normalità", svelando le peculiarità di ognuno dei partecipanti, perché l’immenso potenziale di ciascuno non aspetta altro che di essere scoperto, creduto, valorizzato e donato. La "disabilità", compresa e presa come valore positivo, è dunque valorizzata attraverso il gioco teatrale, la danza, il movimento libero, le arti grafiche, la cinematografia...

Un percorso per superare l’in-differenza e comunicare attraverso la relazione, dove imparare a condividere e confrontarci: "qualcuno che ha qualcosa da dire e qualcuno che ha piacere e, magari bisogno, di starlo a sentire".

Una serie di incontri di una/due ore in cui i partecipanti (docenti e/o alunni) sono guidati in un percorso alla ricerca del proprio corpo e della propria voce attraverso l’improvvisazione teatrale, il lavoro di gruppo e le numerose attivazioni espressive e relative condivisioni proprie dell’artcounseling.

Obiettivi: conoscersi, mescolarsi, esprimersi. Fondazione del gruppo e presentazione delle fasi e dei linguaggi espressivi.

Tecniche

- Lavoro sulla respirazione e qualità della presenza

- Io, gli altri, il gruppo, "noi", gioco con i miei suoni e le mie voci, le altre voci, la voce del gruppo

- Impostazione e scoperta delle mie nuove voci, gioco-voce e canto

- Esercizi sulla prossemica: il mio corpo nello spazio, esercizi sui sensi

- Giochi di improvvisazione teatrale, esercizi sul neutro e ricerca del personaggio

- Giochi sul ritmo, movimento libero nel silenzio e con musica

- Corpo mio, del gruppo, dello spazio, contact, Ludoyoga e meditazioni dinamiche, giocodanza e danza;

- Arti grafiche: laboratori con tecniche differenti; attivazioni con la scrittura creativa, videoclip e filmografia, fotografia.

Dispositivo Formativo: sono previsti tre incontri di 1 ora cadauno rivolti al personale docente.

Articolazione del Percorso

Durata: 8 incontri di 1h

Per ogni incontro: accoglienza e introduzione al lavoro, fase espressiva, condivisione con il gruppo (a coppie, piccoli gruppi, gruppo intero), feedback conclusivo dell’esperienza con il gruppo.

Fase conclusiva e di restituzione: rielaborazione ed organizzazione dei materiali prodotti,

messa in scena del percorso: giornata di apertura con mostra; allestimento e/o prova aperta (ipotizzabile e auspicabile il coinvolgimento delle famiglie e della comunità tutta).

 

PROGETTO

Gaia - Educazione alla consapevolezza globale e alla salute psicosomatica

Il "Progetto Gaia" è un programma di educazione alla consapevolezza globale e alla salute psicofisica ideato e sviluppato da un'equipe di docenti, professori universitari, educatori, psicologi e medici dell’associazione di promozione sociale "Villaggio Globale" di Bagni di Lucca, sostenuto dall’UNESCO, l’agenzia delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.

Destinatari: bambini e ragazzi con particolare attenzione ai giovani disagiati e a rischio.

I dati nazionali relativi all’"abbandono scolastico", al "bullismo", alla "differenza di genere" e alla "violenza fisica e psicologica a bambine e ragazze" evidenziano un reale problema le cui radici devono essere ricercate nelle situazioni di malessere sociale ed economico di una società in rapida globalizzazione. Questo malessere si riflette sui bambini e sui giovani di ambo i sessi generando stress, disagio psicosomatico, aggressività, isolamento e depressione; disturbi che l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha definito come le "malattie del nostro tempo".

Finalità

Il Progetto Gaia è stato sviluppato per contribuire alla risoluzione di questi grandi problemi dei bambini e dei giovani in età scolastica, e anche per rispondere alle necessità educative di una società sempre più globalizzata, espresse nelle linee educative internazionali del "Global Education First Initiative", espresse con il "Nuovo Umanesimo" di Irina Bokova, General Director dell’UNESCO, e riprese nelle "Indicazioni Nazionali per il Curriculo dell’Infanzia e del primo ciclo di Istruzione" del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che invita a sviluppare programmi educativi capaci di "fornire strumenti teorici ed esperienziali agli studenti di ogni età al fine di sviluppare competenze che permettano la realizzazione di una società globale", e a facilitare "L’elaborazione dei saperi necessari per comprendere l’attuale condizione dell’uomo planetario... Premessa indispensabile per l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea e planetaria". La finalità del Progetto Gaia è di promuovere un programma educativo che ponga al centro lo sviluppo di una consapevolezza globale di se stessi e del pianetae che dia le basi etiche, scientifiche e umane per essere cittadini creativi della società globalizzata in cui viviamo.

Obiettivi 

1. Sviluppare una maggiore autoconsapevolezza psicosomatica di Sé (corpo ed emozioni)

2. Migliorare il benessere psicofisico riducendo lo stress, l’ansia e la depressione,

3. Migliorare il rendimento scolastico aumentando l’attenzione, la presenza e riducendo

l’aggressività e la tensione.

4. Gestione delle emozioni e contenimento della reattività e degli impulsi (autoregolazione)

5. Migliorare il clima e la cooperazione del gruppo classe

6. Offrire una base di informazioni etiche, scientifiche e culturali per una cittadinanza globale.

Metodologie: Protocollo Gaia e validazioni scientifiche

Il Progetto Gaia, per realizzare i suoi obiettivi, impiega una serie di docenti e psicologi che sono stati adeguatamente formati al "Protocollo Gaia" per utilizzare le più efficaci pratiche di consapevolezza di sé, di benessere psicofisico e di intelligenza emotiva per permettere a bambini e giovani, anche in condizioni di grave disagio sociale e culturale, di attivare le risorse personali e di migliorare la fiducia in se stessi in modo da relazionarsi positivamente con gli altri e con la società in trasformazione.

Gli effetti delle pratiche di consapevolezza utilizzate nel Progetto Gaia sono state validate scientificamente da numerose ricerche psicologiche e cliniche internazionali che provano l’efficacia di queste pratiche per la riduzione dello stress, dell’ansia e della depressione, per il miglioramento del benessere psicofisico, della stima di sé e anche per il miglioramento dell’attenzione, della concentrazione e del rendimento scolastico.

Il Progetto Gaia è stato sperimentato con eccellenti risultati, durante l’anno scolastico 2013- 2014, su oltre 500 bambini e ragazzi in scuole di differenti ordini scolastici e in diverse regioni italiane, tra queste: Toscana (Provincia di Lucca e Livorno), Liguria (Provincia di Genova), Lombardia (provincia di Milano), Lazio (Provincia di Roma) e Abruzzo (Provincia di Chieti).

Le basi scientifiche del protocollo

Il Progetto Gaia, al fine di sviluppare una reale consapevolezza globale, prevede un protocollo articolato in quattro principali aree educative che corrispondono alle principali dimensioni neuro psicologiche umane: la consapevolezza di sé, che corrisponde alla funzione centrale del cervello, la consapevolezza corporea/emotiva del cervello sottocorticale, la consapevolezza scientifica dell’emisfero razionale e la consapevolezza etica dell’emisfero intuitivo. La comprensione integrata di queste quattro dimensioni porta ad una consapevolezza globale, che integra la dimensione personale con le dimensioni sociali e culturali.

Articolazione

Il Progetto Gaia è formato da 6/10 "incontri" di 1 h a cadenza settimanale (rispetto al grado della scuola di riferimento), organizzati in moduli tematici. Ogni incontro è un’unità didattica funzionale, con un suo tema, un suo schema di svolgimento e una sua finalità.

 

* Hanno aderito al progetto "Artcounseling": 2 sezioni di scuola d'Infanzia, 1 classe di scuola Secondaria 1° grado.

Hanno aderito al progetto "Gaia": 5 sezioni di scuola d'Infanzia, 2 classi di scuola Secondaria 1° grado.

 

In collaborazione con ARS NOVA

 

Referente CRED

Lia Bracci, coordinatrice didattica - Tel.: 0586 824304 - E-mail: liabracci@comune.livorno.it

Allegati

AllegatoDimensione
PDF icon Allegato 02177.5 KB
PDF icon allegato011.08 MB
PDF icon Locandina262.63 KB

Share button

Torna in cima alla pagina