Casa, l'assessore Raspanti a Firenze dall'assessore regionale Ceccarelli

Incontro con i tecnici della Regione sui problemi abitatitivi di Livorno

Livorno, 10 luglio 2019 - Nella giornata di lunedì 8 luglio l'assessore comunale alle politiche abitative Andrea Raspanti ha incontrato, a Firenze, l'assessore regionale Vicenzo Ceccarelli e i tecnici del settore "casa" per un confronto sulla situazione del disagio e della precarietà abitativa a Livorno.

"Abbiamo illustrato all'assessore Ceccarelli le tante criticità che siamo quotidianamente chiamati a fronteggiare - spiega Raspanti - e le linee generali del "piano casa" a cui stiamo lavorando. Ci hanno garantito attenzione e sostegno. Incontreremo presto anche l'assessora Saccardi. Livorno ha bisogno di un impegno straordinario da parte della Regione per individuare soluzioni-ponte per le situazioni di oggettiva necessità per le quali non è prevedibile a breve una soluzione ERP. Il nostro obiettivo in questi cinque anni è portare fuori dall'emergenza la situazione abitativa, tenendo insieme legalità e giustizia sociale. Intendiamo lavorare in sinergia con le altre istituzioni ma anche col mondo sindacale e col terzo settore, mantenendo però in mano pubblica la gestione del problema".

Nel frattempo, ieri, si è riunita la cabina di regia comunale sul Bando Periferie: "Abbiamo messo ulteriormente a fuoco - dice Raspanti - la questione della Chiccaia, che dovrà essere necessariamente liberata entro la fine dell'anno. Siamo al lavoro per sviluppare un progetto di rete che, nei prossimi mesi, ci permetta di affrontare un problema per troppi anni lasciato in sospeso e oggi non più sostenibile. Purtroppo la maggior parte delle persone che vivono nel blocco della Chiccaia non è in possesso dei requisiti per poter accedere alle soluzione a disposizione del Comune di Livorno. È una partita difficile che potrà essere affrontata soltanto se tutti faranno la loro parte. Anche la questione delle famiglie sgomberate dal Palazzo del Picchetto è al centro dell'attenzione dell'Amministrazione: abbiamo istituito un tavolo con alcuni soggetti del terzo settore per favorire l'avvio di progetti di educazione all'abitare che non comportino oneri economici diretti per il Comune per sostenere i nuclei in maggior difficoltà. Stiamo lavorando e, grazie alla generosità delle realtà finora coinvolte, si cominciano a intravedere nuove prospettive per alcuni famiglie. Tutte le famiglie attualmente ospitate gratuitamente dalla Misericordia hanno presentato nei giorni scorsi regolare domanda di immissione in graduatoria. Per alcuni nuclei i tempi saranno ragionevolmente brevi. Resta il fatto che il Comune dovrà dotarsi al più presto di progetti strutturali per affrontare situazioni come questa, che in futuro, anche indipendentemente dalla volontà dell'Amministrazione, potranno diventare più frequenti". 

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